- Con decreto del Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali e’ costituita, presso il Ministero medesimo, una commissione, presieduta dal Direttore generale delle politiche previdenziali, composta da:
a) un dirigente del Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali preposto all’Ufficio competente nella materia relativa al finanziamento degli istituti di patronato;
b) due funzionari del Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali scelti fra quelli preposti alla vigilanza sugli istituti di patronato con particolari competenze in materia, dei quali uno con funzioni di segretario;
c) un funzionario in rappresentanza, rispettivamente, dell’Istituto nazionale della previdenza sociale, dell’Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro, dell’Istituto nazionale di previdenza per i dipendenti della pubblica amministrazione e dell’Istituto di previdenza per il settore marittimo;
d) dieci rappresentanti degli istituti di patronato designati sulla base della loro rappresentativita’ o sulla base di forme di coordinamento preventivamente costituite ed in grado di esprimere rappresentanze unitarie. - Alla commissione di cui al comma 1 e’ attribuito il compito di:
a) formulare proposte per l’eventuale revisione delle tabelle di cui all’articolo 6, comma 1;
b) esprimere parere sulle modalita’ di rilevazione e riscontro dell’attivita’ e delle strutture degli istituti di patronato, con particolare riferimento agli interventi per i quali non si dispone di dati delle amministrazioni competenti;
c) individuare gli interventi di cui all’articolo 11, comma 2, per i quali esista corrispondenza tra le risultanze degli enti e la reale attivita’ effettuata dai patronati, al fine di valutare la possibilita’ di considerare validi i dati forniti dagli enti stessi;
d) esprimere valutazioni sul grado di attuazione del presente regolamento. - Ciascuno dei componenti effettivi di cui al comma 1 e’ sostituito, in caso di impedimento, da un supplente.
- La commissione di cui al presente articolo si riunisce tutte le volte che il Presidente lo ritenga necessario o ne sia fatta richiesta da almeno sei componenti e, comunque, almeno una volta l’anno.