Gentile patronato INPAS,
ho letto che l’indennità di disoccupazione per gli insegnati precari della scuola si chiama NASpI.
Vorrei porvi alcune domande su questo sostegno al reddito:
- la NASpI per i docenti supplenti della scuola è differente dalla NASpI delle altre categorie di lavoratori?
- i docenti della scuola che fanno supplenze brevi, hanno diritto alla NASpI? In pratica vi chiedo anche quali sono i requisiti minimi per la NASpI?
- nel caso in cui i requisiti minimi di una supplenza non diano diritto alla NASpI, posso sommare le settimane contributive delle varie supplenze per poi richiedere l’ indennità di disoccupazione NASpI?
- qual è il periodo di tempo massimo per cui posso sommare tutte le settimane contributive nella scuola, accumulate tramite le supplenze?
- posso fare la domanda tramite il vostro patronato?
Mi scuso per le domande che per voi saranno ovvie e banali, ma essendo il primo anno di supplenza non conosco l’argomento relativo alla disoccupazione per gli insegnanti precari.
Cordiali saluti.
Un insegnante precario.
Gentile insegnante,
l’ indennità di disoccupazione NASpI, nasce per dare un sostegno al reddito a molte categorie di lavoratori, che come lei sono precari o che comunque perdono il lavoro in maniera involontaria.
Fatta questa premessa, iniziamo a rispondere con ordine alle sue domande:
- la NASpI per gli insegnanti della scuola, non è differente dalla NASpI per le le atre categorie di lavoratori che ne hanno diritto.
- requisiti, durata, importo e quant’ altro sono gli stessi per tutti i percettori di NASpI (qui maggiori info), quindi anche per i docenti supplenti della scuola.
- per quanto riguarda le supplenze brevi nella scuola, si possono sommare;
- le settimane contributive utile a raggiungere i requisiti per ottenere la NASpi sono quelle relative agli ultimi 4 anni.
- il patronato INPAS offre gratuitamente sia l’assistenza sia l’inoltro online della domanda per ottenere la NASpI. Basta semplicemente rivolgersi ad una nostra sede …qui tutte le sedi.
Le sue domande non sono affatto banali, infatti esistono altre indennità di disoccupazione. Ad esempio:
- la disoccupazione agricola per i lavoratori nel settore agricolo;
- la DIS-COLL per i collaboratori coordinati e continuativi, anche a progetto, assegnisti di ricerca e dottorandi di ricerca con borsa di studio.
Restiamo a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Cordiali saluti
Patronato INPAS