La Legge di Bilancio 2021 è legge: Iscro, scuola e bonus chef

Dopo la fiducia alla Camera, è stata approvata anche in Senato con 156 sì, la legge di Bilancio 2021: si tratta di una manovra da 40 miliardi per proseguire la cassa integrazione da Covid19 per altre 12 settimane, istituirne una per gli autonomi (Iscro) e prolungare Opzione Donna e Ape Sociale per tutto il 2021. Tra gli altri provvedimenti anche la proroga del blocco dei licenziamenti per motivi economici fino al 31 marzo 2021 e il prolungamento per 2 anni dell’ isopensione (gli scivoli fino a sette anni in caso di crisi aziendali, a carico delle imprese). La legge di Bilancio 2021 entrerà in vigore il 1° gennaio 2021 dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale Con questa manovra vengono introdotte quindi importanti novità per far fronte alla crisi economica causata dalla pandemia da Covid-19, soprattutto per quella categoria di lavoratori per cui non è prevista una cassa integrazione ordinaria: è nata infatti l’indennità di continuità reddituale (ISCRO), operativa per il triennio 2021-2023, in favore dei lavoratori autonomi iscritti alla gestione separata Inps e in difficoltà economica. Si tratta di un’erogazione che va dai 250 euro agli 800 euro al mese per un periodo che non superi i sei mesi, e per un ammontare massimo non superiore ai 6.516
euro.
I beneficiari sono circa 300 mila in Italia, tra pubblicitari, traduttori, venditori porta a porta, e hanno i seguenti requisiti:

  • iscrizione alla Gestione separata Inps;
  • aver la Partita Iva da almeno quattro anni;
  • essere in regola con il versamento dei contributi;
  • avere un reddito complessivo dichiarato non superiore a 8.145 euro l’anno;
  • aver avuto la perdita di fatturato di almeno il 50% nel periodo di emergenza sanitaria da Covid-19 rispetto ai tre anni precedenti.Coloro che beneficeranno di questa cassa integrazione autonomi ISCRO potrebbero essere chiamati a svolgere dei corsi di formazione e/o aggiornamento professionale e non potranno richiedere il Reddito di  Cittadinanza contemporaneamente.
    Dalla Legge di Bilancio 2021 approvata anche in Senato è nato anche un innovativo “Bonus Chef”, ossia un credito d’imposta per i cuochi professionisti, sia dipendenti che autonomi, che dovrà essere speso tra gennaio e giugno 2021 per iniziative strettamente collegate alla propria attività di ristorazione, quindi:
  • partecipazione a corsi di aggiornamento professionale;
  • acquisto di macchinari durevoli e di classe energetica elevata per la propria attività, nonché nuovi strumenti e attrezzature professionali per la ristorazione.

Tra gli altri provvedimenti approvati in materia lavoro dalla Legge di Bilancio 2021, anche il Contratto di espansione, con lo scivolo, per chi sta a 5 anni dalla pensione anticipata o di vecchiaia, che si estende alle imprese con oltre 250 addetti: per le aziende con oltre 1000 dipendenti invece c’è il vincolo a fare un’assunzione ogni 3 uscite, con altri 12 mesi di sconto Naspi, oltre ai canonici 24 previsti.

Di seguito le altre misure approvate:

  • Fondo per il sostegno della parità salariale di genere.

Circa 2 milioni di euro dal 2022 per provvedimenti finalizzati a sostenere la parità salariale di genere e quindi le pari opportunità sul posto di lavoro. È un’iniziativa del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali, e si fa riferimento a un successivo decreto per l’individuazione delle modalità di utilizzo del Fondo.

  • Congedo paternità esteso da 7 a 10 giorni per il 2021;
  • Estensione cassa integrazione ordinaria, in deroga e dell’assegno ordinario, per ulteriori dodici settimane;
  • Proroga superbonus 110% di altri sei mesi, fino al 30 giugno 2022, che diventa dicembre 2022 per i condomini che avranno completato a giugno almeno il 60% dei lavori;
  • Assegno unico per i figli, riconosciuto dal settimo mese di gravidanza fino ai 21 anni di età del figlio, per un massimo di 200€ al mese;
  • Scuola: oltre 3,7 miliardi, con piano di assunzione di 25 mila insegnanti di sostegno, che sarà accompagnato da fondi per la formazione sui temi dell’ inclusione e utili all’ acquisto di ulteriori strumenti didattici. Si introduce inoltre un’innovativa procedura concorsuale per reclutare docenti specializzati sul sostegno, da bandire ogni 2 anni, quando anche le graduatorie potranno essere integrate, e il punteggio dei candidati presenti in graduatoria aggiornato sulla base dei nuovi titoli conseguiti nel frattempo. Fondi per edilizia scolastica, dispositivi digitali per studenti meno abbienti e scuola paritarie che accolgono studenti con disabilità, tra le altre manovre introdotte dalla Legge di Bilancio 2021.
  • Istituzione della “Garanzia di occupabilità dei lavoratori” (GOL) nata per favorire l’inserimento nel mondo del lavoro dei beneficiari del Reddito di Cittadinanza (Rdc), dei disoccupati percettori di Naspi e dei lavoratori in cassa integrazione;
  • Misure in favore dei lavoratori fragili e con disabilità grave: estensione sino al 28 febbraio 2021 delle misure a tutela dei lavoratori con disabilità grave o patologie invalidanti, tramite esercizio dell’ attività lavorativa in smart working anche se di diversa mansione (stessa categoria e inquadramento), con l’accesso a nuovi corsi di formazione fruibili da remoto;
  • Sostegno al lavoro delle lavoratrici madri: 50 milioni di euro per misure che favoriscano il rientro a lavoro delle donne che hanno appena partorito, e un assegno da 500 euro mensili per donne sole, disoccupate o monoreddito con un figlio che abbia una disabilità di almeno il 60%. Si aggiungono inoltre gli sgravi fiscali al 100% per chi assume una donna disoccupata e l’obbligo per il padre di astenersi dal lavoro per 1 giorno sia nel caso di nascita di un figlio che di morte perinatale. Il congedo obbligatorio di paternità per i dipendenti passa poi da 7 a 10 giorni, nel 2021;
  • Fondo di 10 milioni di euro per il 2021 per il sostegno al reddito dei lavoratori delle aree di crisi industriale complessa (cassa integrazione straordinaria e mobilità in deroga);
  • Misure in favore dei lavoratori esposti al’ amianto, con una prestazione aggiuntiva, dal 1° gennaio 2021, per i lavoratori esposti all’ amianto attraverso il Fondo per le vittime dell’ amianto: si tratta del 15% in più della rendita già in godimento, con un beneficio di 10 mila euro ai malati di mesotelioma da esposizione lavorativa all’amianto;
  • Creazione fondo per il sostegno delle associazioni del Terzo Settore nella promozione della libertà femminile, contro le discriminazioni di genere, le violenze basate sul sesso, genere, orientamento sessuale, disabilità, soprattutto in questo momento di lotta al Covid-19.