Nona salvaguardia: invia domanda di pensione entro il 2 marzo 2021
Con la nona salvaguardia è possibile inviare domanda di pensione entro il 2 marzo 2021: l’art. 1 dal comma 346 al 348 della Legge di Bilancio 2021 (n.178 del 30 dicembre 2020) reca infatti le nuove disposizioni in termini di salvaguardia pensionistica, la cosiddetta “nona salvaguardia”, che permetterà a 2400 lavoratori esodati di andare in pensione secondo i requisiti in vigore fino al 31 dicembre 2011.
Gli esodati sono quei lavoratori che a seguito della legge Fornero sono rimasti senza pensione e senza reddito da lavoro, e che questa volta potrebbero trarre beneficio dalle nuove disposizioni normative per il 2021.
L’Inps, con il messaggio n. 195 del 18 gennaio 2021 ha inoltre indicato delle categorie di lavoratori a cui si riferisce questa “nona salvaguardia”.
Si tratta di:
- Lavoratori autorizzati ai VV con versamenti (accreditati o accreditabili) al 6/12/2011;
- Lavoratori autorizzati ai VV senza versamenti (accreditati o accreditabili) al 6/12/2011;
- Lavoratori cessati entro il 30/06/2012;
- Lavoratori cessati dopo il 30/06/2012;
- Lavoratori cessati per risoluzione unilaterale;
- Lavoratori in congedo per figli con disabilità;
- Lavoratori a tempo determinato e lavoratori in somministrazione cessati tra il 1° gennaio 2007 e il 31 dicembre 2011;
che, sempre secondo lo stesso messaggio dell’ Istituto di previdenza, dovranno inviare anche una precedente domanda di verifica del diritto e successiva domanda di pensione.
Ad ogni modo, sia la domanda di verifica dei requisiti di accesso alla pensione tutelata dalla “nona salvaguardia”, che la domanda di pensione stessa, possono essere inviate tramite i servizi gratuiti del Patronato Inpas, che aiuterà il lavoratore anche nella contestuale procedura di presentazione della stessa domanda alla sede dell’ Ispettorato Nazionale del Lavoro territorialmente competente, come da normativa vigente.