Dimissioni volontarie, risoluzione da accordo aziendale e Naspi 2021
In caso di dimissioni volontarie ho diritto alla Naspi 2021? Secondo la normativa attuale lo stato di disoccupazione deve essere involontario, quindi accaduto fuori dalla propria volontà. Sono esclusi quindi, in via generale, i lavoratori il cui rapporto di lavoro sia cessato a seguito di dimissioni o di risoluzione consensuale. Tuttavia, il diritto all’ assegno mensile di disoccupazione Naspi, se si posseggono tutti gli altri requisiti, è consentito in alcuni casi di dimissioni volontarie o di risoluzione consensuale del rapporto di lavoro, anche successivamente ad accordi collettivi aziendali, come di seguito riportate.
Dimissioni volontarie e Naspi 2021: ho diritto a percepirla?
In caso di dimissioni volontarie, si ha diritto a percepire la Naspi 2021 nei seguenti casi:
- dimissioni per giusta causa, qualora le dimissioni non siano riconducibili alla libera scelta del lavoratore, ma siano indotte da comportamenti altrui che implicano la condizione di improseguibilità del rapporto di lavoro ( secondo la circolare INPS 20 ottobre 2003, n. 163);
- dimissioni intervenute durante il periodo tutelato di maternità, ossia a partire da 300 giorni prima della data presunta del parto e fino al compimento del primo anno di vita del bambino;
- risoluzione consensuale del rapporto di lavoro, purché sia intervenuta nell’ambito della procedura di conciliazione presso la direzione territoriale del lavoro secondo le modalità di cui all’articolo 7, legge 15 luglio 1966, n. 604 come sostituito dall’articolo 1, comma 40, legge 92/2012;
- risoluzione consensuale a seguito del rifiuto del lavoratore di trasferirsi presso altra sede della stessa azienda distante più di 50 chilometri dalla residenza del lavoratore e/o mediamente raggiungibile con i mezzi pubblici in 80 minuti o più;
- licenziamento con accettazione dell’offerta di conciliazione di cui all’articolo 6, decreto legislativo 22/2015;
- licenziamento disciplinare.
Requisiti Naspi 2021
Si ricorda che i requisiti per accedere alla Naspi 2021, a seguito della modifica apportata dall’art. 16 del Decreto Sostegni 2021 (n.41 del 22 marzo 2021), sono i seguenti:
- essere in stato di disoccupazione
- avere almeno tredici settimane di contribuzione nei quattro anni precedenti l’inizio del periodo di disoccupazione
Il Decreto Sostegni 2021 infatti ha cancellato, per l’anno in corso, il requisito di 30 giornate lavorative effettuate nei dodici mesi che precedono il periodo di disoccupazione.