Assegni Familiari (ANF) per coltivatori diretti 2021
Cosa sono gli Assegni Familiari (ANF) per coltivatori diretti
Gli assegni familiari (ANF) per i coltivatori diretti 2021 sono una misura di sostegno al reddito erogata in favore delle famiglie di alcune categorie di lavoratori italiani, comunitari e stranieri che lavorano in Italia. Gli assegni familiari vengono, inoltre, erogati in seguito a domanda, nel caso di un reddito complessivo del nucleo familiare inferiore ai limiti stabiliti annualmente dalla legge.
A chi spettano gli assegni familiari (ANF) per coltivatori diretti 2021
L’assegno familiare (ANF) 2021 spetta a lavoratori di particolari categorie, ossia:
- coltivatori diretti, coloni e mezzadri;
- piccoli coltivatori diretti;
- titolari delle pensioni a carico delle gestioni speciali dei lavoratori autonomi (artigiani, commercianti, coltivatori diretti, coloni e mezzadri).
Gli assegni familiari vengono corrisposti direttamente dall’INPS e spettano per ogni familiare vivente a carico dei lavoratori appena menzionati.
Per familiare vivente a carico si intende il familiare che abbia redditi personali non superiori a un determinato importo mensile stabilito dalla legge e rivalutato annualmente.
Requisiti per ricevere gli assegni familiari (ANF) per coltivatori diretti 2021
Per ricevere gli assegni familiari (ANF) per i coltivatori diretti 2021, i familiari devono possedere alcuni requisiti:
- essere coniuge/parte di unione civile, anche se legalmente separato/sciolto da unione civile, purché sia a carico, solo se il richiedente è titolare di pensione a carico delle gestioni speciali dei lavoratori autonomi;
- essere figli o equiparati anche se non conviventi minorenni, apprendisti o studenti di scuola media (fino a 21 anni), universitari (fino a 26 anni e nel limite del corso legale di laurea) e inabili a proficuo lavoro (senza limiti di età);
- essere fratelli, le sorelle e i nipoti conviventi minorenni, conviventi apprendisti o studenti di scuola media (fino a 21 anni), conviventi universitari (fino a 26 anni e nel limite del corso legale di laurea) e conviventi inabili a proficuo lavoro (senza limiti di età);
- gli ascendenti (genitori, nonni, ecc.) ed equiparati, solo se il richiedente è piccolo coltivatore diretto;
- i familiari di cittadini stranieri residenti in paesi con i quali esista una convenzione internazionale in materia di trattamenti di famiglia.
Il coniuge/parte di unione civile dell’avente diritto alla corresponsione dell’Assegno Familiare può chiedere il pagamento della prestazione purché non sia titolare di un proprio diritto all’Assegno Familiare.
Assegni familiari (ANF) 2021 per coltivatori diretti extracomunitari
Puoi leggere qui le novità normative per gli assegni familiari (ANF) 2021 destinati ai coltivatori diretti extracomunitari.
Redditi da dichiarare per l’assegno familiare 2021 per coltivatori diretti
I redditi da dichiarare in fase di domanda dell’assegno familiare 2021 per coltivatori diretti sono quelli assoggettabili all’IRPEF, al lordo delle detrazioni d’imposta, degli oneri deducibili e delle ritenute erariali, e quelli esenti da imposta o soggetti alla ritenuta alla fonte a titolo di imposta o imposta sostitutiva.
Nel caso di variazione del reddito del nucleo e/o dei familiari a carico, devono essere presentati nuovi modelli reddituali.
Importo assegni familiari 2021
L’importo dell’assegno familiare 2021 è pari a:
- 8,18 euro mensili ai coltivatori diretti, coloni, mezzadri, per i figli ed equiparati;
- 10,21 euro mensili ai pensionati delle gestioni speciali per i lavoratori autonomi e ai piccoli coltivatori diretti, per il coniuge/parte di unione civile, i figli ed equiparati;
- 1,21 euro mensili ai piccoli coltivatori diretti, per i genitori ed equiparati.
Se la domanda viene presentata dopo l’insorgenza del diritto, gli arretrati spettanti vengono corrisposti nel limite massimo dei cinque anni precedenti (prescrizione quinquennale).
Ogni anno l’INPS pubblica in una circolare i limiti di reddito (riferiti sia al nucleo, sia ai beneficiari) per la corresponsione degli assegni familiari. Superata una prima fascia di reddito avverrà la riduzione della corresponsione degli assegni familiari; qualora venga superata anche la seconda fascia di reddito, avverrà la cessazione dell’erogazione degli assegni familiari.
Se nel nucleo familiare sono presenti persone inabili, gli importi sono maggiorati. Leggi qui le novità!