- Presso la Presidenza del Consiglio dei ministri – Dipartimento per gli affari sociali, è istituito il Fondo per l’integrazione degli interventi regionali e delle provincie autonome in favore dei cittadini handicappati.
- Il Ministro per gli affari sociali provvede, sentito il Comitato nazionale per le politiche dell’handicap di cui all’articolo 41, alla ripartizione annuale del Fondo tra le regioni e le provincie autonome di Trento e di Bolzano, in proporzione al numero degli abitanti.
- A partire dal terzo anno di applicazione della presente legge, il criterio della proporzionalità di cui al comma 2 può essere integrato da altri criteri, approvati dal Comitato di cui all’articolo 41, sentita la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le provincie autonome di Trento e di Bolzano di cui all’articolo 12 della legge 23 agosto 1988, n. 400, con riferimento a situazioni di particolare concentrazione di persone handicappate e di servizi di alta specializzazione, nonchè a situazioni di grave arrettratezza di alcune aree.
- Le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano provvedono a ripartire i fondi di loro spettanza tra gli enti competenti a realizzare i servizi, dando priorità agli interventi in favore delle persone handicappate in situazione di gravità e agli interventi per la prevenzione.
- Per le finalità previste dalla presente legge non possono essere incrementate le dotazioni organiche del personale della scuola di ogni ordine e grado oltre i limiti consentiti dalle disponibilità finanziarie all’uopo preordinate dal comma 6, lettera h).
- E’ autorizzata la spesa di lire 120 miliardi per l’anno 1992 e di lire 150 miliari a decorrere dal 1993, da ripartire, per ciascun anno, secondo le seguenti finalità:
a) lire 2 miliardi e 300 milioni per l’integrazione delle commissioni di cui all’articolo 4;
b) lire 1 miliardo per il finanziamento del soggiorno all’estero per cure nei casi previsti dall’articolo 11;
c) lire 4 miliardi per il potenziamento dei servizi di istruzione dei minori ricoverati di cui all’articolo 12;
d) lire 8 miliardi per le attrezzature per le scuole di cui all’articolo 13, comma 1, lettera b);
e) lire 2 miliardi per le attrezzature per le università di cui all’articolo 13, comma 1, lettera b);
f) lire 1 miliardo e 600 milioni per l’attribuzione di incarichi a interpreti per studenti non udenti nelle università di cui all’articolo 13, comma 1, lettera d);
g) lire 4 miliardi per l’avvio della sperimentazione di cui all’articolo 13, comma 1, lettera e);
h) lire 19 miliardi per l’anno 1992 e lire 38 miliardi per l’anno 1993 per l’assunzione di personale docente di sostegno nelle scuole secondarie di secondo grado prevista dall’articolo 13, comma 4;
i) lire 4 miliardi e 538 milioni per la formazione del personale docente prevista dall’articolo 14;
l) lire 2 miliardi per gli oneri di funzionamento dei gruppi di lavoro di cui all’articolo 15;
m) lire 5 miliardi per i contributi ai progetti per l’accesso ai servizi radiotelevisi e telefonici previsti all’articolo 25;
n) lire 4 miliardi per un contributo del 20 per cento per la modifica degli strumenti di guida ai sensi dell’articolo 27, comma 1;
o) lire 20 miliardi per ciascuno degli anni 1992 e 1993 per le agevolazioni per i genitori che lavorano, previste dall’articolo 33;
p) lire 50 milioni per gli oneri d funzionamento del Comitato e della commissione di cui all’articolo 41;
q) lire 42 miliardi e 512 milioni per l’anno 1992 e lire 53 miliardi e 512 milioni a partire dall’anno 1993 per il finanziamento del Fondo per l’integrazione degli interventi regionali e delle province autonome in favore dei cittadini handicappati di cui al comma 1 del presente articolo. - All’onere derivante dall’attuazione della presente legge, pari a lire 120 miliardi per l’anno 1992 e a lire 150 miliardi a decorrere dall’anno 1993, si provvede mediante corrispondente riduzione dello stanziamento iscritto, ai fini del bilancio triennale 1992-1994, al capitolo 6856 dello stato di previsione del Ministero del tesoro per il 1922, all’uopo utilizzando l’accantonamento “Provvedimenti in favore di portatori di handicap”.
- Il Ministro del tesoro e’ autorizzato ad apportare, con propri decreti, le occorrenti variazioni di bilancio.