Fondo assegno universale e servizi alla famiglia: l’Assegno Unico

Il Fondo assegno universale e servizi alla famiglia andrà a finanziare l’Assegno Unico, nuovo e importante sostegno al reddito delle famiglie. Tale Fondo è stato istituito dalla Legge di Bilancio 2020 per gli anni 2021 e 2022, con lo scopo di supportare e riordinare nuove politiche di sostegno ai nuclei familiari; per il 2021, infatti, le risorse economiche sono state utilizzate per il congedo di paternità, il bonus bebè (o assegno di natalità) e il Bonus Asilo Nido e Assistenza domiciliare per figli minori.

Infine, il 30 marzo 2021, con l’approvazione del Disegno di legge delega sul rafforzamento delle misure a sostegno delle famiglie con figli a carico,  si è aperta la strada verso l’assegno unico e universale, misura economica che andrà a inglobare, a partire dal 2022, molti degli odierni strumenti di supporto ai nuclei familiari.

L’assegno unico per i figli a carico, nel 2022, sostituirà alcune misure economiche destinate alle famiglie, ossia:

• Assegno al Nucleo Familiare (ANF)
• Premio alla nascita
• Bonus Bebè (o Assegno di Natalità)
• Assegno per il nucleo familiare dei Comuni
• Detrazioni fiscali per figli a carico con meno di 21 anni

L’Assegno Unico attualmente è erogato attraverso una misura cosiddetta “ponte” (Assegno Temporaneo per figli minori), che dal 1° luglio al 31 dicembre 2021 spetterà a quelle famiglie che fino ad oggi non hanno avuto accesso agli assegni familiari ANF (qui i requisiti e la domanda).

In linea generale si tratta di un’erogazione economica mensile che spetta per ogni figlio a carico, anche se il genitore richiedente è senza occupazione o è un lavoratore autonomo. Inoltre tale sostegno al reddito è compatibile col Reddito di Cittadinanza e con la fruizione di altre misure in denaro a favore dei figli a carico erogate dalle Regioni e dai Comuni. L’integrazione con il reddito di cittadinanza (Rdc) avverrà d’ufficio da parte dell’Inps, nel caso si posseggano tutti i requisiti richiesti (qui).