Giornalisti: funzione previdenziale da INPGI a INPS, dal 1° luglio 2022
Per i giornalisti, la funzione previdenziale passerà da INPGI a INPS, dal 1° luglio 2022.
Si tratta del trasferimento delle forme di previdenza obbligatoria, relativa alla gestione sostitutiva, finora svolte dall’Istituto di Previdenza dei Giornalisti italiani “Giovanni Amendola” (INPGI).
Dal 1° luglio 2022, quindi, “i giornalisti professionisti, i pubblicisti e i praticanti iscritti all’Albo negli appositi elenchi e registri, titolari di un rapporto di lavoro subordinato di natura giornalistica, nonché, con evidenza contabile separata, i titolari di posizioni assicurative e titolari di trattamenti pensionistici diretti e ai superstiti già iscritti alla data del 30 giugno 2022 presso la gestione sostitutiva dell’INPGI” saranno iscritti all’apposito Fondo pensioni lavoratori dipendenti INPS, come riportato dal Messaggio INPS n.1886/2022
A questo proposito, il suddetto Messaggio, comunica che la procedura di richiesta delle prestazioni pensionistiche (legate a questi beneficiari) è stata integrata e implementata, anche per quanto riguarda i patronati, in modo da garantire il servizio per le domande a partire dal 1° luglio 2022, poi liquidate quindi dall’Istituto di Previdenza italiano.
Invio domande giornalisti
L’invio delle domande per i giornalisti, relative a:
- pensioni;
- certificazioni,
- ricostituzioni
- prestazioni previdenziali in genere
legate ai nuovi beneficiari ex INPGI, è possibile anche attraverso il nostro Patronato INPAS CONFSAL, cliccando sul link che segue.
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