Dimissioni online tramite patronato
Le dimissioni online possono essere inviate anche tramite un patronato, come Inpas Confsal, il quale provvederà a inviarle al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, come da normativa vigente.
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Dal 2016, infatti, per contrastare il fenomeno delle “dimissioni in bianco”, è obbligatorio comunicare le proprie dimissioni o la risoluzione consensuale del rapporto di lavoro tramite la nuova procedura online, che non permette più quindi di firmare le dimissioni cartacee prima del tempo effettivo.
Destinatari
I destinatari delle dimissioni online, e quindi coloro che possono usufruirne, sono tutti i lavoratori e le lavoratrici che intendono risolvere il proprio rapporto di lavoro, ossia che intendano dimettersi dalla propria occupazione.
Documenti necessari per le dimissioni online
I documenti necessari per le dimissioni online sono i seguenti:
- se il rapporto è stato instaurato precedentemente al 2008, sarà necessario indicare alcune informazioni relative al datore di lavoro (ad esempio codice fiscale o denominazione azienda) e al rapporto di lavoro (ad esempio la data di inizio del rapporto di lavoro e la tipologia contrattuale);
- se il rapporto di lavoro è invece iniziato successivamente al 2008, alcuni dati li troverete già precompilati.
In entrambi i casi è importante fornire negli appositi campi l’indirizzo di posta elettronica o PEC dell’azienda.
Infine, deve essere indicata la data di decorrenza delle dimissioni, cioè il giorno successivo all’ultimo giorno di lavoro.
Se mi dimetto posso richiedere la disoccupazione Naspi?
Se ci si dimette, è possibile richiedere la disoccupazione Naspi solo nei seguenti casi:
- dimissioni per giusta causa, qualora le dimissioni non siano riconducibili alla libera scelta del lavoratore, ma siano indotte da comportamenti altrui che implicano la condizione di non non poter proseguire nel rapporto di lavoro ( secondo la circolare INPS 20 ottobre 2003, n. 163);
- dimissioni intervenute durante il periodo tutelato di maternità, ossia a partire da 300 giorni prima della data presunta del parto e fino al compimento del primo anno di vita del bambino;
- risoluzione consensuale del rapporto di lavoro, purché sia intervenuta nell’ambito della procedura di conciliazione presso la direzione territoriale del lavoro secondo le modalità di cui all’articolo 7, legge 15 luglio 1966, n. 604 come sostituito dall’articolo 1, comma 40, legge 92/2012;
- risoluzione consensuale a seguito del rifiuto del lavoratore di trasferirsi presso altra sede della stessa azienda distante più di 50 chilometri dalla residenza del lavoratore e/o mediamente raggiungibile con i mezzi pubblici in 80 minuti o più;
- licenziamento con accettazione dell’offerta di conciliazione di cui all’articolo 6, decreto legislativo 22/2015;
- licenziamento disciplinare
Revoca dimissioni online
Per revocare le dimissioni online è necessario rispettare alcune tempistiche: infatti entro sette giorni dalla data di trasmissione del modulo, le dimissioni possono essere revocate con le stesse modalità di invio, quindi anche attraverso i servizi telematici del nostro Patronato Inpas Confsal.
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