Cassazione: indennità di accompagnamento anche in caso di ricovero
Secondo la Cassazione, l’indennità di accompagnamento spetta anche nel caso di ricovero del titolare presso strutture di degenza pubbliche, se queste non garantiscono cure sufficienti alle sue esigenze.
Ciò è contenuto nell’ordinanza della Corte Suprema di Cassazione n.31682/2022 del 26 ottobre 2022, la quale ribadisce che tale beneficio economico deve essere riconosciuto al richiedente invalido grave anche se ricoverato presso un ospedale pubblico, se si dimostra che la struttura non esaurisce tutte le forme di assistenza di cui ha bisogno il paziente nella vita quotidiana.
Che cos’è l’indennità di accompagnamento?
L’indennità di accompagnamento è un beneficio economico istituito in favore delle persone completamente inabili, che non possono svolgere gli atti quotidiani della vita senza un aiuto costante.
L’indennità non è incompatibile con lo svolgimento di una attività lavorativa dipendente o autonoma, qualora la persona abbia una residua capacità di lavoro.
Il riconoscimento di questa prestazione è, inoltre, indipendente dall’età e dal reddito.
Domanda indennità di accompagnamento
Ladomanda per richiedere l’indennità di accompagnamento può essere presentata:
- tramite i servizi online sul portale dell’ NPS;
- tramite una sede del Patronato INPAS Confsal
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