Domanda di pensione dipendenti privati che abbiano lavorato all’estero

Anche tramite patronato

La domanda di pensione per i dipendenti privati che abbiano lavorato all’estero è possibile anche tramite il nostro patronato INPAS Confsal.

Nella fattispecie, si tratta della presentazione delle domande di pensione  da parte di quei lavoratori che abbiano maturato periodi assicurativi sia in Italia, che in uno Stato dell’Unione Europea, o in Svizzera, Regno Unito e Paesi SEE, ossia dello Spazio Economico Europeo.

Paesi coinvolti

I Paesi coinvolti nella domanda di pensione per i dipendenti privati che abbiano lavorato all’estero, ossia quei paesi in cui i lavoratori abbiano maturato periodi assicurativi, sono:

  • i 27 Paesi membri dell’Unione europea (cioè Austria, Belgio, Bulgaria, Croazia, Cipro, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria);
  • la Svizzera;
  • il Regno Unito, come da Accordo di recesso (WA) entrato in vigore il 1º febbraio 2020;
  • gli Stati SEE, cioè Norvegia, Islanda e Liechtenstein

Invio domanda di pensione dipendenti privati che abbiano lavorato all’estero

L’invio della domanda di pensione per i dipendenti privati che abbiano lavorato all’estero segue queste procedure:

  • “i residenti in Italia, iscritti a una gestione previdenziale per i dipendenti privati amministrata dall’INPS, che abbiano maturato periodi assicurativi anche in altri Stati UE e/o SEE (Norvegia, Islanda e Liechtenstein) o in Svizzera, devono presentare all’INPS le domande di pensione di vecchiaiaanticipatainvaliditàinabilitàsuperstiti in regime comunitario;
  • i residenti in Italia che non sono iscritti ad alcuna gestione previdenziale dell’INPS, che abbiano maturato periodi assicurativi in altri Stati UE e/o SEE (Norvegia, Islanda e Liechtenstein) o in Svizzera, devono presentare le domande di pensione di vecchiaia, anticipata, invalidità, inabilità e superstiti direttamente alle istituzioni estere;
  • i residenti in uno Stato UE e/o SEE (Norvegia, Islanda e Liechtenstein) o in Svizzera, che abbiano maturato periodi assicurativi anche in Italia, devono presentare la domanda di pensione in regime comunitario, di regola, all’istituzione del luogo di residenza, che provvederà a trasmetterla all’INPS”

come ricorda qui l’INPS.

Nel primo caso descritto, sarà possibile inviare la domanda di pensione anche attraverso il nostro patronato INPAS Confsal

 

 

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e inviare la domanda di pensione

Ulteriori informazioni

Per ulteriori informazioni si può consultare la Circolare INPS n.164/2011 e richiedere una consulenza al nostro patronato INPAS Confsal

 

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