Libretto Famiglia 2023 e Contratto di prestazione occasionale

Il Libretto Famiglia 2023 e il Contratti di prestazione occasionale sono oggetto del Comunicato Stampa INPS del 2 gennaio 2023, il quale riporta brevemente le novità introdotte in merito dalla Legge di Bilancio 2023.

Novità 2023

Le novità 2023 per il Libretto Famiglia e il Contratto di prestazione occasionale, come da Legge di Bilancio 2023, sono le seguenti:

  • l’aumento a 10.000 euro per anno civile del limite di compenso erogabile dall’utilizzatore nei confronti dei prestatori di lavoro;
  • l’accesso al Contratto di prestazione occasionale per gli utilizzatori che hanno fino a 10 lavoratori subordinati a tempo indeterminato;
  • il superamento dei precedenti limiti che imponevano alle imprese del turismo di occupare solo particolari categorie di lavoratori

(Comunicato Stampa INPS)

Inoltre, lo stesso comunicato fa presente che “per le imprese agricole sono introdotte forme semplificate di utilizzo delle prestazioni di lavoro occasionale a tempo determinato. Il nuovo regime specifico prevede, tra l’altro, l’inoltro della Comunicazione Obbligatoria di assunzione al competente Centro per l’impiego

Che cos’è il Libretto Famiglia?

Il Libretto Famiglia permette agli utilizzatori (ossia persone fisiche che non esercitano attività professionale o d’impresa) di retribuire attività lavorative saltuarie svolte da lavoratori occasionali, anche detti prestatori, che effettuano attività lavorative sporadiche e discontinue.

Il Libretto di Famiglia viene erogato dall’INPS a seguito di registrazione dell’utilizzatore e del prestatore sul sito internet dell’ente previdenziale, ed è soggetto a specifici limiti economici. Inoltre può essere finanziato mediante versamenti tramite F24 modello Elide, con causale LIFA, oppure tramite il “Portale dei pagamenti” Inps.

Che cos’è il Contratto di prestazione occasionale?

Il contratto di prestazione occasionale è rivolto a diverse categorie di utilizzatori, ognuno con propri limiti e caratteristiche peculiari: professionisti, lavoratori autonomi, imprenditori, associazioni, fondazioni e altri enti di natura privata, imprese agricole, pubbliche amministrazioni, enti locali, aziende alberghiere e strutture ricettive del settore turismo, onlus e associazioni che possono acquisire prestazioni di lavoro attraverso contratti di prestazione occasionale, per attività lavorative sporadiche e saltuarie, nel rispetto dei limiti economici previsti dalla norma

come comunica qui l’INPS

 

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