Assegno per genitori disoccupati o monoreddito con figli disabili: domande entro il 31 marzo 2023
Necessario ISEE 2023
Per l’assegno ai genitori disoccupati o monoreddito con figli disabili, è possibile inviare le domande entro il 31 marzo 2023, ed è necessario l’ISEE 2023.
A riportarlo il Messaggio INPS n.422/2023, il quale ricorda inoltre che è possibile inviare la richiesta anche attraverso i servizi di un patronato, come INPAS Confsal.
Si fa presente, poi, che nella domanda è necessario indicare il codice fiscale del figlio o dei figli con disabilità per i quali si chiede il contributo.
Che cos’è?
L’assegno per i genitori disoccupati o monoreddito con figli disabili è un sostegno economico al reddito familiare che spetta alle famiglie composte da genitori disoccupati o monoreddito con figli disabili a carico, la cui disabilità accertata non sia inferiore al 60%.
Requisiti assegno genitori disoccupati o monoreddito con figli disabili
I requisiti per richiedere l’assegno mensile per genitori disoccupati o monoreddito con figli disabili riguardano le caratteristiche del nucleo familiare, che deve essere composto da:
- genitori disoccupati, ossia privi di occupazione o con reddito non superiore a 8145 euro (se dipendenti) o 4800 (se lavoratori autonomi);
- genitori monoreddito, cioè soggetti che ricavano il proprio reddito solo da attività lavorativa (anche per più datori di lavoro) o da trattamento pensionistico/previdenziale. In questo caso si terrà conto anche della percezione di eventuali altri assegni, indennità o trattamenti di carattere assistenziale. Non si terrà conto, invece, della proprietà della casa di abitazione;
- nuclei familiari monoparentali, cioè famiglie o nuclei familiari con un solo genitore e con uno o più figli con disabilità a carico;
- presenza di figli a carico con una disabilità accertata non inferiore al 60%: i figli a carico sono quelli ancora non economicamente indipendenti, i quali “continuano ad essere mantenuti dal proprio genitore”. Si fa presente che, per risultare “a carico” il figlio:
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- fino a 24 anni: deve possedere un reddito non superiore a 4.000 euro,
- oltre i 24 anni: deve possedere un reddito e non superiore a 2840,51 euro.
Rientrano in questa categoria i figli (maggiorenni o minorenni) naturali, sia legittimi che legittimati, nonché quelli adottivi.
Invio domanda
L’invio della domanda è possibile anche attraverso i servizi del nostro Patronato Inpas Confsal, dal 1° febbraio al 31 marzo 2023.
A chi invia la domanda è richiesta l’autocertificazione dei requisiti necessari, in seguito verificati dall’Inps stesso. Non verranno accettate domande prive delle autodichiarazioni dei requisiti, né quelle inviate oltre i termini previsti.
Si ricorda che il beneficio decadrà in caso di:
- “decesso del figlio;
- decesso del richiedente;
- decadenza dall’esercizio della responsabilità genitoriale;
- affidamento del figlio a terzi”
come indicato dalla circolare INPS n.39/2022
Inoltre, l’assegno verrà sospeso nei casi in cui il figlio disabile verrà ricoverano temporaneamente “presso istituti di cura di lunga degenza o presso altre strutture residenziali” (circolare INPS n.39/2022).
I provvedimenti INPS di accoglimento o rigetto delle domande saranno disponibili entro il mese di giugno 2023 a conclusione delle fasi istruttorie e saranno consultabili dal cittadino/Patronato accedendo alla procedura in argomento, sezione “Ricevute e provvedimenti” nel dettaglio della domanda, come ricorda il Messaggio INPS n.422/2023