Naspi: semplificazione invio domanda 2023

Per la Naspi è prevista una semplificazione dell’invio della domanda per il 2023, descritta dal Messaggio INPS n.1488/2023 e introdotta dal Progetto PNRR “Reingegnerizzazione della NASpI e DIS-COLL”.

Ricordiamo che per inviare le domande di Naspi e Dis-Coll è possibile avvalersi anche del supporto del nostro patronato INPAS Confsal.

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Che cos’è?

La Naspi è una misura di sostegno al reddito, e nello specifico un’indennità di disoccupazione erogata dall’INPS ai lavoratori che hanno perso la propria occupazione per cause indipendenti dalla propria volontà. È quindi un’erogazione economica mensile che spetta a seguito della presentazione di una domanda da parte del lavoratore stesso.

 

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Novità invio domanda Naspi 2023

Le novità sull’invio della domanda di Naspi per il 2023 sono le seguenti:

 “1) i dati dell’ultimo rapporto di lavoro sono stati separati dai dati anagrafici e inseriti in una nuova schermata;

 2) sono stati aggiunti i seguenti controlli automatici svolti in modalità sincrona sulla base dei dati disponibili all’Istituto:

–    iscrizione ad albi professionali e/o Ordini e Casse professionali;

–    iscrizione alla gestione Artigiani e Commercianti;

–    titolarità di Partita Iva;

–    iscrizione alla Gestione separata;

 3) è stata aggiunta una nuova schermata di “Avvisi” all’utente che, in base all’esito dei controlli automatici e alle dichiarazioni rese dall’assicurato all’interno della domanda, evidenzia eventuali criticità che possono incidere sul riconoscimento dell’indennità (ad esempio, la rilevazione di causali di cessazione non ammesse, l’iscrizione ad altre gestioni con annessa indicazione dei redditi presunti, ecc.).”

come riporta il suddetto Messaggio INPS.

Inoltre, il nuovo servizio di invio domanda, previsto in via sperimentale dal PNRR, permetterà al cittadino di compilare la richiesta in modo più agevole e chiaro, avendo una visione generale dei dati da presentare.

Si precisa, ad ogni modo, che verrà temporaneamente mantenuto anche il servizio fin qui utilizzato, il quale sarà attivo e accessibile per tutta la durata del periodo di sperimentazione

 

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