Assegno Unico: nuova gestione ISEE con omissioni e difformità
Da settembre 2023
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Per l’Assegno Unico, la gestione degli ISEE che presentano omissioni e difformità vedrà delle novità da settembre 2023, come spiegato dal Messaggio INPS n.2856/2023.
Infatti, da questa data, omissioni e/o difformità comporteranno l’erogazione degli importi minimi previsti per l’Assegno Unico.
Inoltre, INPS in questi casi contatterà l’utente, avvalendosi dei contatti quali PEC/SMS/e-mail presenti nei propri archivi, e lo inviterà a sanare le omissioni o le difformità presenti sulla sua attestazione ISEE.
A questo punto:
- in caso di presentazione di una nuova DSU priva di difformità, la regolarizzazione dell’ISEE da parte dell’utente può avvenire entro il termine di validità della stessa DSU da cui siano derivate le omissioni e/o difformità (31 dicembre dell’anno di presentazione della DSU). Avverrà poi un nuovo calcolo dell’importo dell’Assegno Unico ed eventualmente verranno erogate le somme comprese di integrazioni relative alle mensilità pagate al minimo;
- allo stesso modo, nei casi in cui il cittadino esibisca opportuna documentazione probante la regolarità dell’ISEE, validata dalla Struttura INPS territorialmente competente, oppure presenti un ISEE di rettifica del precedente, verranno corrisposte le integrazioni eventualmente spettanti per le precedenti mensilità erogate al minimo
precisa il suddetto Messaggio INPS.
Per approfondimenti, si rimanda al Messaggio INPS n.2856/2023.
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