Ape Sociale 2022

L’Ape Sociale, per il 2022, ha visto importanti novità relativamente a nuovi destinatari e alla riapertura dei termini di invio della domanda. Infatti, la Legge di Bilancio 2022 (n.234/2021), all’art.1 comma 91, ha prorogato questa tipologia sperimentale di anticipo pensionistico fino al 31 dicembre 2022, e all’allegato 3 ha introdotto nuovi destinatari, riconosciuti tra le categorie di occupazione più gravose.

L’Ape Sociale 2022 è un’erogazione economica assegnata dall’Inps per agevolare l’ingresso al pensionamento a quei soggetti svantaggiati, in condizioni di disagio, o occupati in lavori particolarmente gravosi.
Si tratta, quindi, di un anticipo pensionistico corrisposto su domanda fino al raggiungimento dell’età prevista per la pensione di vecchiaia o di altro trattamento pensionistico anticipato.
L’Ape Sociale è, inoltre,  una misura sperimentale in vigore dal 1° maggio 2017 e soggetta a limite di spesa.

I destinatari dell’Ape Sociale 2022 sono:

• persone che si trovano in stato di disoccupazionea seguito di cessazione del rapporto di lavoro per licenziamento, anche collettivo, dimissioni per giusta causa, risoluzione consensuale ( 7, legge 15 luglio 1966, n. 604) o scadenza del termine del contratto di lavoro a tempo determinato;
• soggetti che assistono, da almeno 6 mesi, il coniuge o un parente di primo grado convivente affetto da handicap grave ( 3, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104) oppure un parente di secondo grado convivente, se i suoi genitori o il coniuge abbiano compiuto i 70 anni di età oppure siano affetti da patologie invalidanti o deceduti/mancanti.
• chi ha una riduzione della capacità lavorativa accertata, superiore o uguale al 74% (sempre con almeno 30 anni di anzianità contributiva) oppure, in quanto lavoratore dipendente con almeno 36 anni di anzianità contributiva, ha 7 degli ultimi 10 anni impiegati in attività gravose come attività nell’industria estrattiva, conciatori pelli, conduttori camion e mezzi pesanti etc.

Tra i nuovi destinatari dell’Ape Sociale 2022 troviamo:

• “operai edili, come indicati nel contratto collettivo nazionale di lavoro per i dipendenti delle imprese edili e affini;
• ceramisti (classificazione Istat 6.3.2.1.2) ;
• conduttori di impianti per la formatura di articoli in ceramica e terracotta (classificazione Istat 7.1.3.3)”

(come riportato dal Messaggio INPS n.274 del 20 gennaio 2022)

Inoltre, sono nuovi destinatari dell’Ape Sociale 2022 anche tutti quelli elencati nell’allegato 3 della Legge di Bilancio 2022, che puoi trovare qui

I requisiti dell’Ape Sociale 2022 non sono cambiati rispetto agli anni precedenti e sono:

• almeno 63 anni di età
• almeno 30 anni di anzianità contributiva per chi è disoccupato, invalido o con parenti di 1° grado con disabilità grave;
• 36 anni di anzianità per chi ha svolto attività gravose, previste dalla normativa;
• non essere titolari di alcuna pensione diretta;
• per le donne con figli, i requisiti contributivi richiesti sono ridotti di 12 mesi per ogni figlio, per massimo due anni totali

Per le nuove categorie di lavoratori introdotte, vengono, però, indicati nuovi requisiti che andremo ora a vedere

I nuovi requisiti 2022 riguardano  i lavoratori edili e i ceramisti, che vedranno la riduzione dei contributi necessari da 36 a 32 anni.

Per conoscere durata, incompatibilità e importo dell’Ape Sociale 2022 è possibile cliccare qui

L’invio della domanda di Ape Sociale 2022 è possibile anche attraverso i servizi del nostro Patronato Inpas Confsal, a partire dal 18 gennaio 2022, come comunicato dal Messaggio INPS n.274/2022.