Arriva COMBIPAT, filo diretto tra patronati e Inps

L’Inps, col messaggio n.4824 del 23 dicembre 2020, ha comunicato il lancio sperimentale dell’applicazione COMBIPAT, ossia “Comunicazione Bidirezionale Patronati”, che permette all’operatore del patronato di interfacciarsi direttamente con la sede Inps di competenza rispetto alla richiesta a lui posta dal cittadino, attraverso la funzione “Scrivi alla sede”, con un apposito modulo (web form): il sistema “COMBIPAT” effettua quindi la canalizzazione ai funzionari INPS mediante la piattaforma “LineaINPS, che gestisce le pratiche sulla base dell’argomento e della residenza dell’utente richiedente, in modo da individuare velocemente la sede di competenza.
Tra le richieste da inviare tramite il cassetto COMBIPAT troviamo:

  • Solleciti su Pratiche Presentate, utilizzabile dopo almeno 15 giorni dall’invio della pratica originaria;
  • Informazioni sui Pagamenti di una Prestazione, di cui è obbligatorio inserire il numero di protocollo o numero Domus;
  • Richieste generiche alla sede senza dover più ricorrere necessariamente all’invio di Pec.

Le richieste che provengono tramite “COMBIPAT” sono caratterizzate dalla dicitura “Patronato” e sono pertanto facilmente identificabili dai funzionari Inps.
Per la fase di sperimentazione sono stati abilitati al momento circa 80 operatori di Patronato sull’intero territorio nazionale, i quali, durante la fase di sperimentazione non devono inviare segnalazioni e richieste tramite altri strumenti che non siano il COMBIPAT, fatto salvo quanto sia necessario gestire mediante PEC.