Assegno di maternità erogato dai Comuni: aumento 2023
L’assegno di maternità erogato dai comuni prevede un aumento dell’importo per il 2023, sulla base della rivalutazione ISTAT pari all’8,1%, come comunicato dalla Circolare INPS n.26/2023. Ricordiamo che si riferisce alle nascite, gli affidamenti preadottivi e le adozioni senza affidamento, avvenuti dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2023.
Che cos’è l’assegno di maternità erogato dai Comuni?
L’assegno di maternità erogato dai comuni è una prestazione di sostegno al reddito delle famiglie, concessa dai comuni e pagata dall’INPS. Tale erogazione economica spetta nei casi di parto, affidamento preadottivo e adozione di cittadini residenti italiani, comunitari o stranieri con permesso di soggiorno utile.
L’assegno di maternità dei comuni spetta comunque entro certi limiti di reddito, e solo nei casi in cui non si percepisce già altro assegno di maternità INPS, come da legge 23 dicembre 1999, n. 488.
Il valore dell’ISEE da tenere presente, per il 2023, è pari a 19.185,13 euro.
Nuovo importo 2023
Il nuovo importo 2023 dell’assegno di maternità erogato dai Comuni è pari a 383,46€ per cinque mensilità, quindi è di 1917,30€ complessivi.
Invio domanda assegno di maternità erogato dai Comuni
La domanda per l’assegno di maternità erogato dai Comuni va presentata al proprio Comune di residenza entro sei mesi dalla nascita del figlio, o dall’effettivo ingresso del bambino in famiglia, nei casi di adozione o affidamento.