Assegno Unico 2023: i dati INPS da gennaio a luglio

Per l’Assegno Unico 2023, INPS ha pubblicato i dati relativi al periodo da gennaio a luglio, attraverso l’apposito Osservatorio Statistico, il quale contiene anche i dati sull’Assegno Unico erogato alle famiglie che percepiscono il Reddito di Cittadinanza (Rdc).

In particolare, nel suddetto periodo:

• sono stati erogati 10,4 miliari di euro;
• sono stati coinvolti 9,7 milioni di figli e 6,2 milioni di nuclei familiari;
• l’importo base (senza maggiorazioni) va da un minimo di 54,10€, in assenza di ISEE o con ISEE pari o superiore a 43.240 €, a un massimo di 189,20 € per ISEE fino a 16.215 €

Le maggiorazioni dell’importo dell’Assegno Unico 2023 sono:

• “aumento del 50% della maggiorazione forfettaria, per i nuclei con almeno 4 figli, che sale a 150 euro mensili a nucleo;
• aumento del 50% dell’assegno per i nuclei familiari numerosi, con tre o più figli a carico, limitatamente ai figli di età compresa tra uno e tre anni per i quali l’importo spettante per ogni figlio aumenta del 50%, per livelli di ISEE fino a 40.000 euro;
• aumento del 50% dell’assegno, da applicare agli importi spettanti secondo le fasce Isee di riferimento, per i nuclei familiari con figli di età inferiore a 1 anno”

come da Comunicato Stampa INPS del 30 dicembre 2022, il quale recepisce le novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2023.

Inoltre, la Legge di Bilancio 2023 interviene anche in favore dei nuclei familiari con figli disabili, “disponendo la corresponsione a regime degli aumenti che erano stati riconosciuti nel corso del 2022” (comunicato stampa INPS)

La domanda per l’Assegno Unico 2023 è possibile anche attraverso il nostro Patronato Inpas Confsal.

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