- Infortunio sul lavoro: cosa fare?
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- Obblighi del lavoratore in caso di infortunio sul lavoro
- Obblighi del datore di lavoro in caso di infortunio sul lavoro
- Invio telematico dell’infortunio da parte del datore di lavoro
- Apertura dell’infortunio da parte dell’INAIL
- Assistenza da parte dei patronati nelle pratiche di infortunio sul lavoro
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- Malattia professionale: cosa fare?
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- Obblighi del lavoratore in caso di malattia professionale
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- Obblighi del lavoratore nel caso svolga attività lavorativa
- Obblighi del lavoratore nel caso NON svolga attività lavorativa
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- Obblighi del datore di lavoro in caso di malattia professionale
- Decorrenza della prestazione
- Domanda riconoscimento della malattia professionale tramite il Patronato
- Obblighi del lavoratore in caso di malattia professionale
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- Prestazioni INAL
- Prestazioni economiche
- Prestazioni socio-sanitarie
- Prestazioni integrative
Assicurazione INAIL
Assicurazione contro l’infortunio sul lavoro e la malattia professionale
L’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali è un’assicurazione obbligatoria per tutti i datori di lavoro che occupano lavoratori dipendenti e/o parasubordinati nelle attività individuate dalla legge come rischiose.
Una delle caratteristiche sostanziali che differenziano l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali dalle assicurazioni private è l’automaticità delle prestazioni.
Questo tipo di assicurazione sociale ha una funzione indennitaria: l’indennizzo dovuto dall’Ente assicuratore, l’INAIL, non può mai superare l’importo del danno sofferto dall’assicurato.
L’assicurazione, inoltre, esonera il datore di lavoro dalla responsabilità civile conseguente ai danni subiti dai propri dipendenti, salvo i casi in cui abbia commesso reati in violazione delle norme sulla prevenzione.
Lavoratori dipendenti
Per il principio di automaticità delle prestazioni, infatti, la tutela assicurativa comprende anche i casi in cui il datore di lavoro non abbia regolarmente versato il premio assicurativo.
Infortuni domestici
Agli infortuni in ambito domestico, non si applica il principio di automaticità delle prestazioni, per i quali il diritto alla rendita decorre dal giorno successivo alla data del pagamento del premio.
Lavoratori autonomi
Nel caso dei lavoratori autonomi, che hanno la duplice veste di assicurante e di assicurato, il diritto alle prestazioni resta sospeso – per le sole prestazioni economiche – fino al versamento del premio dovuto.
Prestazioni a cui da diritto l'assicurazione INAIL
L’Inail eroga:
- prestazioni economiche (tranne l’indennità di temporanea e l’integrazione della rendita diretta, non sono soggette a tassazione, non sono pignorabili né cedibili),
- sanitarie, socio-sanitarie,
- integrative,
ai lavoratori infortunati o tecnopatici (affetti da malattia professionale).
Infortunio sul lavoro: cosa fare?
In occasione del verificarsi di un infortunio sul lavoro, sia il lavoratore, sia il datore hanno degli obblighi normativi ben precisi. Il mancato rispetto della normativa, in automatico fa scattare delle sanzioni.
Obblighi del lavoratore in caso di infortunio sul lavoro
In caso di infortunio sul lavoro, il lavoratore ha l’obbligo:
- di informare immediatamente il proprio datore di lavoro di qualsiasi infortunio gli sia capitato, anche se di lieve entità, altrimenti perde il diritto all’indennità per i giorni precedenti a quello in cui il datore di lavoro ha avuto notizia dell’infortunio;
- di comunicare subito al datore di lavoro i riferimenti del primo certificato (numero identificativo del certificato, data di rilascio e periodo di prognosi) e degli eventuali successivi (che pervengono telematicamente all’Inail). Nel caso in cui il lavoratore non disponga del numero identificativo del certificato, deve fornire al datore di lavoro copia cartacea del certificato medico.
Nel caso in cui il titolare artigiano non abbia la possibilità di provvedere alla denuncia, è fatto obbligo al sanitario che ha prestato le prime cure di informare l’Inail.
Obblighi del datore di lavoro in caso di infortunio sul lavoro
In caso di infortunio sul lavoro, il datore di lavoro ha l’obbligo:
- se la certificazione medica riporta una prognosi di almeno un giorno, di inviare telematicamente all’Inail, ai soli fini statistici, entro 48 ore, la comunicazione dei dati dell’infortunio, corredata dei riferimenti del certificato (numero identificativo, data di rilascio ed eventuale periodo di prognosi );
- se le conseguenze dell’infortunio non sono guaribili entro tre giorni, di inviare telematicamente la denuncia, ai fini assicurativi, entro due giorni all’Inail, corredata dei suddetti riferimenti del certificato;
- di pagare per intero la giornata in cui è avvenuto l’infortunio nonché il 60% della retribuzione, salvo migliore trattamento previsto dal contratto di lavoro, per i successivi tre giorni di astensione.
I dati delle certificazioni mediche sono reperibili per il datore di lavoro nell’applicativo dedicato all’interno dei servizi telematici del sito www.inail.it.
Invio telematico dell'infortunio da parte del datore di lavoro
Con l’invio telematico della denuncia di infortunio si intende assolto l’obbligo, per il datore di lavoro, di denunciare all’autorità di Pubblica Sicurezza gli infortuni mortali o con prognosi superiore a trenta giorni.
In caso di inerzia del datore di lavoro, il lavoratore può denunciare egli stesso l’infortunio.
In caso di infortunio mortale, o per il quale si prevede la morte, la denuncia deve essere fatta entro le ventiquattro ore dall’evento con qualunque mezzo che consenta di comprovarne l’invio.
Apertura dell'infortunio da parte dell'INAIL
L’Inail, ricevuta la denuncia di infortunio, verifica la presenza dei requisiti previsti dall’assicurazione (causa violenta, occasione di lavoro, inabilità temporanea assoluta per un periodo superiore a tre giorni ovvero la morte) e procede agli accertamenti ritenuti necessari attraverso la richiesta di ulteriori notizie al datore di lavoro, al lavoratore, ad altri dipendenti.
Altresì dispone accertamenti ispettivi o richiede l’inchiesta amministrativa all’Ispettorato territoriale del lavoro.
Nei casi mortali può richiedere l’autopsia e/o prendere in esame il certificato necroscopico.
Nei casi di dubbio sulla natura dell’infermità denunciata come infortunio sul lavoro o malattia professionale, le prestazioni vengono erogate, per effetto della Convenzione stipulata tra Inail e Inps, dal primo ente che riceve il relativo certificato medico.
Assistenza da parte dei patronati nelle pratiche di infortunio sul lavoro
Nel caso in cui i lavoratori ne abbiano necessità, possono richiedere per lo svolgimento delle pratiche l’assistenza dei Patronati che, per legge, tutelano i diritti anche dei lavoratori infortunati in forma del tutto gratuita.
Malattia professionale: cosa fare?
In caso di malattia professionale, sia il lavoratore che il datore di lavoro, sono soggetti a degli obblighi ben precisi e per evitare il mancato riconoscimento e per evitare sanzioni.
Obblighi del lavoratore in caso di malattia professionale
Obblighi del lavoratore nel caso svolga attività lavorativa
In caso di malattia professionale, se il lavoratore svolge attività deve:
- denunciare la malattia al proprio datore di lavoro entro 15 giorni da quando si è manifestata;
- presentare al datore di lavoro i riferimenti del certificato di malattia professionale e, in caso di prosecuzione delle cure, i riferimenti dei certificati compilati dal medico curante e già trasmessi telematicamente all’Inail.
Nel caso in cui il lavoratore non disponga del numero identificativo del certificato, deve fornire al datore di lavoro copia cartacea del certificato medico.
I dati delle certificazioni mediche sono reperibili, per il datore di lavoro, nell’applicativo dedicato all’interno dei servizi telematici del sito www.inail.i
Obblighi del lavoratore nel caso NON svolga attività lavorativa
In caso di malattia professionale, se il lavoratore NON svolge attività deve:
- può presentare direttamente all’Inail la domanda di riconoscimento della malattia professionale;
- farsi aiutare da un Patronato per inviare la domanda di riconoscimento della malattia professionale.
Obblighi del datore di lavoro in caso di malattia professionale
In caso di malattia professionale, il datore di lavoro:
- è tenuto a pagare per intero la giornata in cui si è manifestata la malattia professionale, se quest’ultima ha causato assenza dal posto di lavoro;
- il 60% della retribuzione, salvo migliore trattamento previsto dal contratto di lavoro, per i successivi tre giorni di astensione dal lavoro;
- a presentare la denuncia di malattia professionale entro 5 giorni da quando il lavoratore ne ha dato a lui comunicazione, indicando i riferimenti del certificato.
Decorrenza della prestazione
L’Inail eroga le prestazioni dal quarto giorno successivo a quello in cui si è manifestata la malattia professionale fino alla cessazione del periodo di inabilità temporanea assoluta.
Se la malattia professionale non viene denunciata subito, il lavoratore può ottenere comunque le prestazioni Inail entro i termini stabiliti dalla normativa.
Domanda di riconoscimento tramite il Patronato
La domanda di riconoscimento della malattia professionale può essere presentata anche tramite il Patronato INPAS.
Prestazioni INAIL
Prestazioni economiche
- INAIL: riconoscimento causa di servizio
- Indennità per inabilità assoluta temporanea (prestazione economica INAIL)
- Indennizzo per riconoscimento dell’infortunio sul lavoro (prestazioni economiche INAIL)
- Integrazione della rendita diretta (prestazione economica INAIL)
- Opposizione amministrativa contro INAIL tramite Patronato
- Prestazione ai marittimi dichiarati temporaneamente inidonei alla navigazione (prestazione economica INAIL)
- Riconoscimento malattia professionale (prestazione economica INAIL)
- (riconoscimento) Equo indennizzo / Revisione quinquennale (prestazione economica INAIL)
- Prestazione una tantum ai superstiti dei lavoratori vittime di infortuni mortali (prestazione economica INAIL)
- Riscatto della rendita per l’inabilità permanente del lavoratore agricolo (prestazione economica INAIL)
- Riconoscimento e indennizzo del danno biologico (prestazione economica INAIL)
- Rendita di passaggio per silicosi e asbestosi (prestazione economica INAIL)
- Cure idrofangotermali e soggiorni climatici (prestazioni economiche INAIL)
- Riconoscimento pensione privilegiata (prestazione economica INAIL)
- Rendita diretta per inabilità permanente (prestazione economica INAIL)
- Assegno per assistenza personale continuativa (prestazione economica INAIL)
- Metodi di pagamento delle prestazioni economiche INAIL
- Indennità per inabilità assoluta temporanea (prestazione economica INAIL)
- Rimborso spese per l’acquisto di farmaci necessari al reinserimento socio-lavorativo e al miglioramento dello stato psicofisico (prestazioni economiche INAIL)
- Ricorso contro l’ INAIL tramite Patronato, avverso al giudizio del Dirigente medico
- Ricorso giudiziale contro INAIL tramite Patronato
Prestazioni socio-sanitarie
- Cosa sono le cure ambulatoriali erogate dall’INAIL (prestazioni socio-sanitarie) 11 Ottobre 2021
- Cosa sono le cure integrative riabilitative erogate dall’INAIL (prestazioni socio-sanitarie) 11 Ottobre 2021
- Servizio di informazione, orientamento e consulenza alla pari erogato dall’INAIL (prestazioni socio-sanitarie) 11 Ottobre 2021
- Dispositivi e interventi di sostegno per il recupero dell’autonomia degli infortunati/tecnopatici per il reinserimento nella vita familiare e di relazione erogati dall’INAIL (prestazioni socio-sanitarie) 11 Ottobre 2021
- Interventi di sostegno per il reinserimento nella vita di relazione erogati dall’INAIL (prestazioni socio-sanitarie) 11 Ottobre 2021