Con sentenza n. 152, pubblicata sulla G.U. il 20 luglio 2020, la Corte Costituzionale, dichiarando l’ incostituzionalità dell’ art. 38 della legge 448/2001, ha stabilito che agli invalidi civili totali, ai ciechi assoluti e ai sordomuti spetta l’incremento del beneficio mensile dagli attuali 286,81 euro a 651,51 euro, a partire dai 18 anni di età e senza dover aspettare il compimento dei 60 anni di età.
Quanto affermato dalla Consulta è stato convalidato nel recente Decreto Rilancio che all’art. 89-bis ha istituito un fondo, con una dotazione iniziale pari a 46 milioni di euro per l’anno 2020, destinato a concorrere e ottemperare alla sentenza della Corte costituzionale.
Considerato che ad oggi, l’INPS non ha ancora pubblicato la circolare recante le norme attuative e le specifiche sui tempi e sui modi di erogazione dei benefici, Angelo Raffaele Margiotta, Segretario Generale della CONFSAL ha scritto al Presidente dell’INPS, Pasquale Tridico, per sollecitarne una celere soluzione.
Ogni ulteriore ritardo, afferma il Segretario della CONFSAL, influisce negativamente sulla credibilità stessa dell’INPS e sul rapporto di fiducia che deve intercorrere tra stato e cittadini, i quali manifestano seri dubbi e diffidenza sulla veridicità e sull’ erogazione dell’aumento stesso.