Bonus 200 euro lavoratori autonomi: prime indicazioni

Per il Bonus 200 euro per i lavoratori autonomi, le prime indicazioni sono state pubblicate dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali attraverso un recente Comunicato Stampa. Infatti, in attesa della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, è stato firmato il Decreto che va a stabilire requisiti e modalità di erogazione del Bonus di 200 euro una tantum dedicato ai lavoratori autonomi e ai professionisti iscritti all’INPS o agli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza, come da D.Lgs. 30 giugno 1994, n. 509 e al D.Lgs. 10 febbraio 1996, n. 103.

Si tratta, quindi, di un decreto che attua quanto introdotto dal Decreto Aiuti (D.L. n.50/2022) convertito con modificazioni in L. 15 luglio 2022, n. 91

Il Bonus 200 euro per lavoratori autonomi e professionisti è un contributo economico di, appunto, 200 euro che viene erogato a tali categorie una sola volta, come sostegno al reddito e al potere d’acquisto a seguito della crisi energetica e del caro prezzi in corso.

I destinatari del Bonus 200 euro in questione sono:

• “lavoratori autonomi e i professionisti iscritti alle gestioni previdenziali dell’INPS;
• professionisti iscritti agli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza di cui al D.Lgs. 30 giugno 1994, n. 509 e al D.Lgs. 10 febbraio 1996, n. 103”

(comunicato stampa Ministero Lavoro)

I requisiti per il Bonus 200 euro per lavoratori autonomi prevedono:

• per il periodo d’imposta 2021, un reddito complessivo non superiore a 35.000 euro

Inoltre, si fa presente che al momento dell’invio della domanda, i beneficiari:

• devono essere iscritti alle suddette gestioni previdenziali già dalla data di entrata in vigore del Decreto Aiuti (ossia 10 agosto 2022);
• avere partita IVA e attività lavorativa avviata;
• “aver eseguito almeno un versamento, totale o parziale, per la contribuzione dovuta alla gestione di iscrizione per la quale è richiesta l’indennità, con competenza a decorrere dall’anno 2020”

​(FONTE: comunicato stampa Ministero Lavoro)

Il Bonus 200 euro per lavoratori autonomi e professionisti è incompatibile con le misure introdotte dagli articoli 31 e 32 del suddetto Decreto Aiuti, ossia con il Bonus di 200 euro per i lavoratori dipendenti e per i pensionati, nonché per tutte le categorie di lavoratori che trovi qui.

L’invio della domanda per il Bonus 200 euro per lavoratori autonomi è previsto nei confronti degli enti di previdenza a cui il richiedente è obbligatoriamente iscritto, “nei termini, con le modalità e secondo lo schema predisposto dai singoli Enti previdenziali”, come ricorda il Ministero del Lavoro.

Inoltre, sempre come da Comunicato stampa, “l’indennità è corrisposta sulla base dei dati dichiarati dal richiedente e disponibili all’ente erogatore al momento del pagamento ed è soggetta a successiva verifica, anche attraverso le informazioni fornite in forma disaggregata per ogni singola tipologia di redditi dall’amministrazione finanziaria e ogni altra amministrazione pubblica che detenga informazioni utili”

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