Bonus Asilo Nido 2022: presentazione ricevute pagamenti entro 30 giugno 2023
Per il Bonus Asilo Nido 2022, la presentazione delle ricevute di pagamento delle rette è possibile fino al 30 giugno 2023.
Il termine è stato quindi prorogato rispetto al termine precedente, che era fissato al 1° aprile 2023, come comunica il Messaggio INPS n.1346/2023.
Si ricorda a questo proposito, infatti, che il Bonus Asilo Nido è un contributo INPS per il pagamento delle rette degli asili nido pubblici o privati, e che la domanda per accedervi deve “essere presentata dal genitore che sostiene l’onere indicando le mensilità relative ai periodi di frequenza scolastica, compresi tra gennaio e dicembre, per le quali si intende ottenere il beneficio. Il contributo viene erogato dietro presentazione della documentazione attestante l’avvenuto pagamento delle singole rette (sono esclusi dal contributo i servizi integrativi come, ad esempio, ludoteche, spazi gioco, pre-scuola, ecc.) e non può eccedere la spesa sostenuta”, ricorda INPS nel suddetto Messaggio.
Il termine di presentazione delle ricevute di pagamento fa riferimento, in questo caso, al Bonus Asilo Nido dello scorso anno, quindi, alle mensilità comprese tra gennaio 2022 e dicembre 2022.
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Quali informazioni deve contenere la domanda per Bonus Asilo Nido?
La domanda per il Bonus Asilo Nido, e la relativa documentazione (ricevute, fatture, bollettini postali e/o bancari) deve contenere le seguenti informazioni:
- denominazione e Partita Iva dell’asilo nido;
- codice fiscale del minore;
- mese di riferimento;
- estremi del pagamento o quietanza di pagamento;
- nominativo del genitore che sostiene l’onere della retta.
Inoltre, nei casi di asili nido aziendali, anche:
- attestazione del datore di lavoro o dell’asilo nido, dell’avvenuto pagamento della reta o della trattenuta in busta paga
“Nel caso in cui la suddetta documentazione sia riferita a più mesi di frequenza, la stessa deve essere allegata a ogni mese a cui si riferisce. Se, invece, per lo stesso mese si è in possesso di più ricevute, queste dovranno essere inviate in un unico file”
ricorda INPS nel suddetto Messaggio.