Bonus baby-sitting 2021 anche per medici di base e pediatri

Il Bonus baby-sitting per il 2021 verrà erogato anche a medici di base e pediatri di libera scelta, quindi anche ai dipendenti del settore sanitario pubblico e privato accreditato e convenzionato col Servizio Sanitario Nazionale (SSN), tramite il Libretto Famiglia : questo è quanto chiarito dalla nota Inps del 23 marzo 2021, che segue il decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18 (decreto Cura Italia”) e le disposizioni del Decreto Rilancio  del 19 maggio 2020, n. 34. L’INPS, infatti, su questo argomento intende confermare la linea di interpretazione adottata per queste categorie di sanitari nella fase emergenziale legata all’epidemia da Covid–19, sebbene tali lavoratori non abbiano un rapporto di lavoro di natura strettamente dipendente con le ASL di riferimento.
In alternativa, è comunque possibile (salvo diverse disposizioni sanitarie nazionali)  richiedere un bonus per la comprovata iscrizione ai centri estivi e ai servizi integrativi per l’infanzia per il periodo successivo alla chiusura della scuola per le ferie estive.

Che cos’è il Bonus baby-sitting 2021, da oggi anche per medici di base e pediatri

Il bonus baby-sitting 2021, anche per medici di base e pediatri di libera scelta,  è una somma in denaro stanziata in sostegno al reddito di quei genitori e di quelle famiglie che hanno usufruito di servizi di baby-sitting durante l’emergenza sanitaria da Covid-19 nel 2020, in alternativa al congedo parentale, quando le scuole e le rispettive attività didattiche erano sospese.

A chi spetta il Bonus baby-sitting 2021

Il Bonus baby-sitting-2021 spetta quindi a genitori di figli di età non superiore a 12 anni e che siano:

  • dipendenti del settore privato;
  • iscritti in via esclusiva alla Gestione Separata (di cui all’articolo 2, comma 26, della legge 8 agosto 1995, n. 335);
  • autonomi iscritti all’INPS;
  • autonomi iscritti alle casse professionali (previa la comunicazione da parte delle rispettive casse previdenziali del numero dei beneficiari).
  • lavoratori dipendenti del settore sanitario pubblico e privato accreditato appartenenti alle seguenti categorie: medici; o infermieri; o tecnici di laboratorio biomedico; o tecnici di radiologia medica; o operatori sociosanitari.
  • medici di base e pediatri di libera scelta

Il bonus per servizi di baby-sitting può essere erogato anche al personale del comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico impiegato per le esigenze connesse all’emergenza
epidemiologica da COVID-19.

Modalità e termini per inviare la domanda per il Bonus Baby-sitting 2021

La domanda per il bonus baby-sitting 2021 può essere inviata telematicamente all’Inps tramite i servizi gratuiti del Patronato Inpas, e il 30 aprile 2021 è il termine ultimo per indicare le caratteristiche e i periodi delle prestazioni già avvenute nel 2020, in modo da chiederne il rimborso, tramite Libretto Famiglia. In caso di accoglimento della domanda, per poter ottenere il pagamento della prestazione, il genitore beneficiario (anche detto utilizzatore) e il prestatore d’opera, devono prima registrarsi al servizio: in questo caso il beneficiario visualizzerà sul suo “portafoglio elettronico” l’importo concessogli, tramite il Libretto Famiglia. Si ricorda che non possono beneficiarne, come prestatori d’opera, i parenti del genitore utilizzatore se conviventi con quest’ultimo.

Importo massimo del Bonus baby-sitting 2021

L’importo massimo erogabile a copertura delle spese di baby-sitting già sostenute è di 1200 o 2000 euro, in base alla categoria di appartenenza del lavoratore a cui è intestato il beneficio.

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