Bonus bebè o Assegno di natalità: introduzione e novità 2021

Il Bonus Bebè (o Assegno di natalità) ha visto la sua introduzione nella legge di stabilità 2015, e nel 2021 ha subìto importanti novità, con l’ampliamento della platea di riferimento.
Si tratta di un assegno mensile che spetta per un anno (dalla nascita o dall’adozione del figlio) nel caso si posseggano particolari requisiti amministrativi (che puoi trovare qui), e particolari requisiti economici.

Requisiti economici per il bonus bebè o assegno di natalità

I requisiti economici per il bonus bebè o assegno di natalità sono stati riorganizzati dalla legge di bilancio    2020, attraverso l’introduzione di nuovi limiti di ISEE, che, secondo il principio dell’accesso universale, vanno a comprendere anche i nuclei familiari con ISEE maggiori di 40 mila euro o sprovvisti di indicatore ISEE. Nella fattispecie, l’importo mensile del bonus bebè è maggiore se l’ISEE del genitore richiedente non supera i 7000 euro annui e minore con ISEE sopra i 40.000 euro. Entrambi gli importi sono comunque stati aumentati del 20% per i figli nati o adottati tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2021.

Le novità del bonus bebè nel 2021: erogazione agli stranieri con permesso di lavoro

Tra le novità del bonus bebè introdotte nel 2021 troviamo l’erogazione dello stesso anche agli stranieri con permesso di lavoro, sulla scia dell’ordinanza della Corte Costituzionale n.182 del 2020.

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