Calcolo o computo dei periodi di lavoro nel settore pubblico

Possono richiedere il calcolo (o computo) dei periodi di lavoro svolto nel settore pubblico, i lavoratori che hanno prestato servizio alle dipendenze dello Stato, sia durante l’attività lavorativa stessa, che a seguito della sua cessazione.

Si tratta della possibilità, quindi, di vedersi riconosciuti a fini previdenziali e pensionistici, gli anni o i mesi di lavoro svolto presso gli enti pubblici e presso lo Stato, i cui contributi sono stati versati all’AGO (Assicurazione Generale Obbligatoria) o ad altre gestioni.

I destinatari di questo servizio sono riconosciuti dalla normativa prevista per i dipendenti dello Stato.

La scadenza per l’invio della domanda è di 90 giorni a partire dalla data di risoluzione del rapporto di lavoro nel settore pubblico, sebbene tale domanda possa essere inviata anche durante l’attività lavorativa stessa, con il contratto di lavoro in essere.

Se invece la cessazione del rapporto di lavoro avviene per raggiungimento dei limiti di età, la domanda va inviata almeno due anni prima della cessazione del rapporto di lavoro, come specificato nel messaggio INPS n.7101/2015.

A partire dal 2010, inoltre, la domanda di calcolo o computo del lavoro nel settore pubblico può essere inviata anche dall’interessato che ha cessato l’attività lavorativa ma non ha ancora diritto alla pensione.

La domanda di calcolo o computo del lavoro nel settore pubblico può essere presentata direttamente all’INPS o attraverso i servizi del Patronato Inpas Confsal, rispettando la tempistica che segue.

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