Carta Solidale 2023
Acquisto beni di prima necessità
La Carta Solidale 2023, nata per l’acquisto di beni di prima necessità, è destinata ai nuclei familiari che si trovano in difficoltà economica, ed è introdotta dall’art.1, commi 450 e 451, della Legge di Bilancio 2023. È inoltre oggetto del Messaggio INPS n.1958/2023.
È importante sottolineare che, per ricevere la Carta Solidale 2023, non è necessario inviare alcuna domanda, e che la procedura di individuazione dei destinatari sarà gestita da INPS e Comuni
Requisiti Carta Solidale 2023
I requisiti per accedere alla Carta Solidale 2023 fanno riferimento ai cittadini che appartengono a nuclei familiari e sono residenti in Italia.
In particolare, i richiedenti della Carta Solidale 2023, al 18 aprile 2023 (data di pubblicazione dell’apposito decreto del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste e del Ministero dell’economia e delle finanze, che ne definisce i criteri) devono:
- essere iscritti nell’Anagrafe della Popolazione Residente (Anagrafe comunale);
- essere titolari di una certificazione ISEE ordinario, in corso di validità, con indicatore non superiore ai 15.000 euro annui.
La Carta Solidale 2023 non spetta ai percettori di:
- Reddito di Cittadinanza;
- Reddito di inclusione;
- qualsiasi altra misura di inclusione sociale o sostegno alla povertà o in cui almeno uno dei componenti sia percettore di NASPI e DIS-COLL;
- Indennità di mobilità;
- Fondi di solidarietà per l’integrazione del reddito;
- Cassa integrazione guadagni-CIG;
- Qualsiasi altra forma di integrazione salariale o di sostegno nel caso di disoccupazione involontaria, erogata dallo Stato.
Importo ed erogazione
L’importo della Carta Solidale 2023 è pari a 382,50€ per nucleo familiare, erogabile in un solo contributo. La somma viene corrisposta attraverso una Carta elettronica di pagamento, prepagata e ricaricabile, rilasciata da Poste Italiane. Tale carta è consegnata agli aventi diritto presso gli uffici postali abilitati al servizio, è nominativa, e sarà operativa a partire dal mese di luglio 2023.
Inoltre, la mancata effettuazione del primo pagamento entro il 15 settembre 2023 comporta la non fruibilità delle carte e la conseguente decadenza del beneficio.
Cosa posso acquistare con la Carta Solidale 2023?
Con la Carta Solidale 2023 è possibile acquistare solo beni alimentari di prima necessità, escludendo qualsiasi tipo di bevanda alcolica.
La Carta può essere utilizzata presso gli esercizi commerciali aderenti.
Si può trovare la lista completa dei beni acquistabili nell’allegato 1 del decreto interministeriale del 18 aprile 2023.
Come ricevere la Carta Solidale 2023?
Per ricevere la Carta Solidale 2023 non bisogna inviare alcuna domanda.
Infatti, l’INPS, entro l’11 giugno 2023 “mette a disposizione dei Comuni, attraverso un apposito applicativo web, unitamente alle relative istruzioni operative, le liste di beneficiari in possesso dei requisiti previsti, individuando i nuclei familiari residenti in ciascun Comune sulla base dei dati elaborati secondo i seguenti criteri, che si indicano in ordine di priorità decrescente:
- nuclei familiari, composti da non meno di tre componenti, di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2009, priorità è data ai nuclei con indicatore ISEE più basso;
- nuclei familiari, composti da non meno di tre componenti, di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2005, priorità è data ai nuclei con indicatore ISEE più basso;
- nuclei familiari composti da non meno di tre componenti, priorità è data ai nuclei con indicatore ISEE più basso.
I Comuni, entro e non oltre 15 giorni dalla pubblicazione sul sito dell’INPS, consolidano gli elenchi dei beneficiari. INPS, decorso il termine di cui sopra, rende definitivi tali elenchi entro 10 giorni dal termine del caricamento dei dati sulla piattaforma informatica e li trasmette in via telematica a Poste Italiane ai fini della messa a disposizione delle carte, per il tramite della società controllata Postepay.
Successivamente alla rendicontazione di Poste Italiane, INPS, entro quattro lavorativi, fornisce ai Comuni, attraverso l’applicativo web, il numero identificativo delle carte da comunicare nelle lettere di notifica che gli stessi dovranno inviare ai beneficiari per comunicare l’assegnazione del contributo e le modalità di ritiro delle carte presso gli uffici postali abilitati al servizio.
I Comuni e Poste Italiane gestiranno i rapporti con i beneficiari della misura mentre l’INPS, oltre a mettere a disposizione dei Comuni le liste dei potenziali beneficiari su un’applicazione web accessibile da portale, gestirà le abilitazioni degli operatori comunali e il relativo supporto tecnico, nelle modalità già utilizzate nei rapporti con gli stessi e assicurerà la gestione dei flussi di comunicazione con Poste e i con i Comuni, per la fase di assegnazione delle carte.”
(come riporta il Messaggio INPS n.1958/2023)