Carta Solidale 2023: proroga scadenze per i Comuni

Per la Carta Solidale 2023 è prevista una proroga delle scadenze per i Comuni, contenuta nel Messaggio INPS n.2373/2023.

Tale proroga in particolare prevede le seguenti scadenze:

  • fino alle ore 18,00 del 5 luglio 2023: consolidamento delle liste dei beneficiari;
  • fino alle ore 19,00 del 4 luglio: trasferimento del nucleo;
  • entro il 5 luglio: selezione e inserimento del soggetto trasferito nella lista dei beneficiari oppure blocco del medesimo nell’ipotesi di “deselezione del beneficiario”;
  • fino alle 18 del 5 luglio: tutte le ulteriori funzionalità

A questo proposito si fa presente che queste sono funzionalità esclusive dei Comuni e che i nuclei familiari non devono inviare nessuna domanda e/o richiesta per accedere alla Carta Solidale 2023. Infatti, la procedura di individuazione dei destinatari sarà gestita da INPS e Comuni.

 

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Nuove funzioni per i Comuni

Come appena descritto, sono state introdotte nuove funzioni per i Comuni, legate alla Carta Solidale 2023, ossia:

  • funzione di “deselezione beneficiario”, con conseguente spostamento dello stesso tra i soggetti selezionabili. In questo caso il soggetto non è più considerato beneficiario dall’INPS, perché secondo l’operatore comunale non ne possiede i requisiti richiesti. “Tale funzione ha l’effetto di rendere disponibile la carta precedentemente assegnata, consentendo di attribuirla ad altro beneficiario presente nella lista dei selezionabili. Il beneficiario deselezionato, invece, viene inserito in evidenza in testa alla lista dei selezionabili e sarà escluso dalla successiva rielaborazione della graduatoria descritta più avanti”, scrive l’INPS nel suddetto Messaggio INPS;
  • funzionetrasferimento nucleo”, con cui il Comune può selezionare il beneficiario per il quale non ritenga verificato il requisito di residenza sul proprio territorio. In questo caso partirà una verifica INPS all’Anagrafe Nazionale, e il nucleo familiare potrà vedersi confermata la residenza in quel Comune oppure vedersela spostata in un altro, con conseguente inserimento nella lista dei beneficiari della Carta Solidale 2023.
  • funzione blocca nucleo-trasferito,  attuabile “mediante la funzione di deselezione beneficiarioche consente al nuovo Comune di destinazione del beneficiario trasferito di escluderlo dalla successiva rielaborazione, nel caso valuti che non abbia i requisiti richiesti dal citato decreto per l’accesso al beneficio” ( Messaggio INPS n.2373/2023)

Rielaborazione liste e formazione graduatorie Carta Solidale 2023

La rielaborazione delle liste e la formazione delle graduatorie per la Carta Solidale 2023 partiranno a seguito della chiusura dei termini indicati.

Le graduatorie terrano conto:

  1. dei beneficiari selezionati dall’INPS;
  2. dei beneficiari selezionati dai Comuni;
  3. dei beneficiari nella lista selezionabili trasferiti da altri Comuni o riconfermati  a seguito delle verifiche ANPR nel Comune originario e non bloccati con la funzione “blocca nucleo-trasferito”.

Inoltre, scrive l’INPS nel suddetto Messaggio che “a seguito delle nuove graduatorie, alcuni soggetti selezionati dai Comuni come beneficiari potrebbero essere esclusi per l’inserimento di nuovi beneficiari trasferiti da altri Comuni e aventi diritto in quanto residenti e in base ai criteri di priorità già individuati dal richiamato decreto. L’applicazione di tale regola risponde a criteri di equità dal momento che, se il beneficiario trasferito fosse stato già presente nella lista del Comune di effettiva residenza, sarebbe stato di diritto assegnatario della carta”

 

 

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