Invalidità civile: l’accertamento sanitario
L’accertamento sanitario è la procedura che permette di verificare il possesso dei requisiti richiesti per vedersi riconosciuta l’invalidità civile e quindi poter beneficiare di:
- trattamenti economici e di supporto legati a cecità civile e sordità;
- servizi ed erogazioni economiche per disabilità e invalidità in generale (agevolazioni fiscali, permessi ex legge 104/1992, nonché assistenza sanitaria e procedimenti legati all’occupazione lavorativa)
Destinatari
I destinatari dell’accertamento sanitario sono tutte quelle persone che possono richiedere il riconoscimento dei trattamenti sopra elencati, legati quindi a disabilità e invalidità.
Nella fattispecie si tratta di:
- cittadini italiani residenti sul territorio nazionale italiano;
- cittadini stranieri comunitari, che soggiornano legalmente sul territorio nazionale italiano e sono iscritti all’anagrafe del comune dove risiedono;
- cittadini extracomunitari che allo stesso modo siano soggiornanti legalmente in Italia e posseggano un permesso di soggiorno della durata di almeno un anno (art.41 Testo Unico per l’immigrazione)
Come funziona l’accertamento sanitario?
L’accertamento sanitario ha inizio quando l’interessato si reca dal medico abilitato (certificatore) per richiedere il certificato medico introduttivo, il quale contiene dettagliatamente la diagnosi della malattia invalidante, nonché tutti i dati della persona che ne è affetta.
In seguito, il medico certificatore invia online questo documento all’INPS, rilasciando apposita ricevuta (con numero univoco) alla persona interessata, insieme alla copia del certificato originale inviato, i quali, oltre a dare avvio alla procedura di riconoscimento, sono utili in sede di successiva visita medica.
Questo certificato medico introduttivo, così come inviato dal medico all’Istituto di Previdenza, è valido per 90 giorni, ai fini della domanda ufficiale di invalidità civile.
Successivamente, una Commissione medico-legale presso le ASL, insieme a un medico INPS, accerterà, tramite visita medica, il possesso dei requisiti utili per beneficiare dei trattamenti sopra indicati.
Visita medica di accertamento sanitario
La visita medica di accertamento sanitario, e quindi di riconoscimento dei requisiti, verrà fissata dalle ASL una volta ricevuto il certificato medico introduttivo. A questa visita il richiedente può anche essere assistito da un medico di sua fiducia, e oltre al documento di identità, deve consegnare alla commissione medica preposta la sua documentazione sanitaria.
- Nel caso in cui il richiedente non possa essere trasportato nel luogo della visita medica, il medico certificatore può inviare online la richiesta di visita a domicilio, almeno 5 giorni prima della data fissata per la visita medica presso gli uffici ASL; in questo caso, sarà il presidente della Commissione Medica a indicare, entro 5 giorni dal ricevimento della richiesta, la data e l’orario di visita domiciliare o di nuova visita presso gli ambulatori preposti.
- Nei casi di impedimento, invece, il richiedente può scegliere online una nuova data per la visita medica.
Se l’interessato non dovesse recarsi alla visita, come stabilito, la procedura prevede una seconda convocazione, ma ogni ulteriore assenza farà decadere ufficialmente la richiesta.
Una volta ultimata la visita medica, verrà redatto il cosiddetto verbale di visita, consegnato in due copie all’interessato: una copia contiene i dati sanitari della persona sottoposta alla visita, e l’altra il giudizio finale della Commissione medica.
Giudizio della commissione medica
Il giudizio della commissione medica può indicare la percentuale di invalidità riconosciuta (se oltre il 74% può portare anche al riconoscimento di benefici economici), nonché la possibilità che le patologie invalidanti possano modificarsi nel tempo, e quindi l’interessato deve recarsi, nella data indicata, a una nuova visita di revisione. Si ricorda che in caso di richiesta di revisione sanitaria non c’è bisogno di recarsi di nuovo dal medico certificatore, né inviare richiesta di nuova visita, perché questa verrà stabilita direttamente dall’INPS.
Ad ogni modo esistono patologie e invalidità che sono escluse dalle visite di revisione, come indicato nel decreto ministeriale del Ministero dell’Economia e di quello della salute del 2 agosto 2007.
Domanda di riconoscimento invalidità civile, cecità, sordità, disabilità
La domanda di riconoscimento di invalidità civile, cecità, sordità e disabilità, può essere inviata all’INPS direttamente online o tramite Patronato, una volta che si è in possesso del certificato medico introduttivo, come sopra indicato.