Comunicazione smart working: campi Pat e Voce tariffa INAIL
Nella comunicazione dei lavoratori in smart working è necessario indicare i campi “Pat INAIL” e la “Voce tariffa INAIL”, come indicato in una nota del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Ricordiamo, a questo proposito, che l’art. 41-bis del decreto-legge n. 73/2022 ha previsto l’obbligo, per i datori di lavoro, di inviare al Ministero del Lavoro i nominativi dei lavoratori che svolgeranno la loro attività in modalità agile (o smart working), nonché la data di inizio e di fine delle prestazioni lavorative svolte in questa modalità.
Ad oggi, il termine ultimo per questa comunicazione è fissato al 1° gennaio 2023.
Campi “Pat INAIL” e “Voce Tariffa INAIL”
Per quanto riguarda le indicazioni dei campi “Pat INAIL” e “Voce Tariffa INAIL”, secondo la suddetta Nota del Ministero del Lavoro, queste vanno valorizzate anche dalle Amministrazioni statali e da altri soggetti con forme speciali di assicurazione obbligatoria, anche non gestite da INAIL.
In particolare, questi soggetti, nel campo “Pat INAIL” devono indicare un codice che cambia a seconda della tipologia di datori di lavoro, cioè:
- Codice 99992000 per i Ministeri;
- Codice 99990000 per Ditte Estere;
- Codice 99990001 per Studi Professionali e/o altro
Tali codici vanno inseriti nella sezione “Rapporto di Lavoro”
I datori di lavoro assicurati con INPGI o ENPAIA, per quanto riguarda l’obbligo assicurativo contro infortuni e malattie professionali dei lavoratori, possono invece indicare il codice “000000000” nel campo “Pat Inail” e “0000” nel campo “Voce di tariffa Inail
Ditte di nuova costituzione e codici provvisori
Per le ditte di nuova costituzione, possono essere inseriti codici provvisori in attesa che INAIL attribuisca loro il “codice Pat” e il codice della “Voce tariffa INAIL”.
In questi casi, infatti, può essere inserito il codice “00000000” nel campo “codice Pat” e, allo stesso modo, il codice “0000” nel campo “Voce di tariffa”.
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