Contributo IVS: Invalidità, Vecchiaia e Superstiti

Il contributo IVS (Invalidità, Vecchiaia, Superstiti) è una somma economica da versare obbligatoriamente all’INPS o alle gestioni separate come tutela assicurativa nel caso accadano eventi di inattività lavorativa causata da invalidità, vecchiaia o decesso (quindi in favore dei superstiti); questo significa quindi che l’INPS eroga le prestazioni relative al contributo IVS nel caso in cui si verificasse l’inabilità, la vecchiaia o la morte del lavoratore, a fini pensionistici, ma anche di indennità in favore del coniuge o figli superstiti.

Il contributo IVS, inoltre, è versato dai lavoratori autonomi utilizzando il modello F24, mentre i lavoratori dipendenti (compresi collaboratori e apprendisti), vedono la quota IVS trattenuta direttamente in busta paga.

Chi deve pagare il contributo IVS?

Il contributo IVS (Invalidità, Vecchiaia, Superstiti) deve essere pagato da tutti i lavoratori subordinati e autonomi, compresi apprendisti, collaboratori, coloni, mezzadri e artisti, con la sola esclusione dei dipendenti pubblici.

Qual è l'importo del contributo IVS?

L’importo del contributo IVS dipende da numerosi fattori, compreso reddito del titolare e tipologia lavorativa.

Per questo, per sapere l’importo del proprio IVS e calcolare anche il valore delle pensioni o indennità corrispondenti, è possibile contattare il nostro Patronato Inpas Confsal alla sede più vicina a te.

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