Decontribuzione Sud: sgravi contributivi per le assunzioni

La Decontribuzione Sud è un progetto che prevede sgravi contributivi per le assunzioni da parte di datori di lavoro e imprese private con sedi presenti in particolari regioni italiane del Mezzogiorno. Tale iniziativa nasce per fronteggiare la crisi dovuta all’emergenza sanitaria da Covid-19, soprattutto in quelle zone italiane già colpite da difficoltà sociali ed economiche. La Decontribuzione Sud si riferisce, in percentuali di sgravio contributivo diverse, agli anni che vanno fino al 2025 e poi dal 2026 al 2029.

Destinatari

I destinatari della Decontribuzione Sud sono i datori di lavoro privati e le imprese che hanno sede in:

  • Abruzzo;
  • Basilicata;
  • Calabria;
  • Campania;
  • Molise;
  • Puglia;
  • Sardegna;
  • Sicilia

Nei casi di rapporti di lavoro in somministrazione, si valuterà la località dove si svolge effettivamente la prestazione lavorativa

Soggetti esclusi dalla Decontribuzione Sud

I soggetti esclusi dalla Decontribuzione Sud sono le imprese private che operano nei settori agricoli e finanziari, nonché i datori di lavoro domestico

Contratti di lavoro incentivati

I contratti di lavoro e i rapporti di lavoro incentivati sono quelli subordinati (dipendenti) che siano già in essere o da instaurare.

Percentuali di sgravio contributivo nella Decontribuzione Sud

Le percentuali di sgravio contributivo nella Decontribuzione Sud dipendono dalle annualità di riferimento, ossia è riconosciuto al datore di lavoro uno sgravio contributivo pari :

  • al 30% della contribuzione in capo al datore di lavoro, nei periodi che vanno fino al 31 dicembre 2025;
  • al 20% della contribuzione appena descritta relativa agli anni 2026-2027;
  • al 10% della contribuzione relativa agli anni 2028-2029

Si ricorda che sono esclusi dal computo della contribuzione i contributi e i premi INAIL, e che non sono previsti importi massimi dell’importo per ogni lavoratore.

Esonero contributivo per l’anno 2022

L’esonero contributivo appena descritto, per l’anno 2022, al momento è accordato fino al 30 giugno 2022. Per i periodi successivi si attende l’autorizzazione della Commissione Europea.

Ulteriori informazioni sulla Decontribuzione Sud