Decreto Ristori Quater: stagionali e fondi per agenti commercio

Il 30 novembre è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il Decreto Ristori Quater (D.L. n.137 del 2020) che contiene importanti novità in materia di misure economiche di contrasto all’emergenza
sanitaria da Covid-19.
Oltre al rinvio al 30 aprile 2021 dei versamenti Irpef, Ires e Irap a carico delle partite iva e delle imprese che hanno subito una perdita di almeno il 33% rispetto al primo semestre 2019 e alla creazione del “fondo taglia tasse” per il 2021, è prevista da questo decreto un’indennità onnicomprensiva di 1000€ per i lavoratori stagionali del turismo, degli stabilimenti termali, dello spettacolo e degli incaricati alle vendite, che hanno cessato involontariamente il loro rapporto di lavoro tra il 1° gennaio 2019 e il 30 novembre 2020.
Tra le novità più importanti c’è però l’estensione della platea dei beneficiari di somme a fondo perduto a tutte quelle attività economiche e partite iva che svolgono un’attività lavorativa relativa a codici Ateco quali:

  • Agenti di commercio;
  • Mediatori di mobili e ferramenta;
  • Agenti e rappresentanti di articoli di abbigliamento e calzature:
  • Agenti e rappresentanti di prodotti caseari o surgelati;
  • Procacciatori di affari
    come da allegato n.1 di questo decreto.

Si tratta di un fondo di 446 milioni per il 2020 e di 338 milioni per il 2021.
A partire da dicembre 2020 inoltre, entro il limite massimo di 170 milioni di euro, la società Sport e Salute S.p.A. erogherà un’indennità pari a 800 euro in favore dei lavoratori impiegati con rapporti di collaborazione presso il CONI, presso il Comitato Italiano Paralimpico (CIP), le federazioni sportive nazionali, le discipline sportive associate, gli enti di promozione sportiva e le società e associazioni sportive dilettantistiche.
Per i trattamenti di integrazione salariale, inoltre, 24,9 milioni di euro saranno destinati ai trattamenti di cassa integrazione ordinaria e assegno ordinario e 10,2 milioni di euro ai trattamenti di cassa integrazione in deroga, anche per i lavoratori in forza alla data del 9 novembre 2020.