Dipendenti pubblici: attivo il servizio INPS di richiesta accertamento sanitario

Per i dipendenti pubblici, è attivo il servizio INPS di richiesta accertamento sanitario, a partire dal 1° giugno 2023.

A comunicarlo una nota INPS proprio del 1° giugno 2023.

In particolare, a seguito della soppressione delle Commissioni mediche di verifica operanti nel MEF (Ministero Economia e Finanze), così come stabilito dal decreto-legge 21 giugno 2022, n. 73, le funzioni sono state trasferite all’INPS.

Tipologia richieste di accertamento sanitario

La tipologia delle richieste di accertamento sanitario che possono essere inviate all’INPS dai dipendenti pubblici a partire dal 1° giugno 2023 sono le seguenti:

  • le richieste di accertamento sanitario  di idoneità, inidoneità e inabilità lavorativa, ivi comprese quelle relative agli accertamenti sanitari nei confronti dei familiari superstiti aventi titolo alla pensione indiretta o di reversibilità e quelle per la concessione dell’equo indennizzo e del rimborso delle spese di degenza per infermità contratte per causa di servizio in favore del personale della Polizia locale, dovranno essere presentate dagli Enti e dalle Amministrazioni pubbliche, nonché dai datori di lavoro il cui personale ha optato per il mantenimento dell’iscrizione alla Gestione esclusiva o al Fondo Quiescenza Poste, all’INPS, esclusivamente in modalità telematica, per il tramite del portale dell’Istituto”.
  • le richieste di accertamento medico-legale nei confronti dei cittadini aventi diritto ai benefici in materia di pensioni di guerra dirette, indirette e di reversibilità e relativi assegni accessori, dei familiari superstiti aventi titolo al trattamento di reversibilità dell’assegno vitalizio concesso agli ex deportati nei campi di sterminio nazista KZ e dei familiari superstiti aventi titolo al trattamento di reversibilità dell’assegno di benemerenza concesso ai perseguitati politici antifascisti e razziali, nonché dei familiari superstiti aventi diritto al trattamento di reversibilità degli assegni annessi alle decorazioni al valore militare, dovranno essere presentate dagli Uffici competenti alla loro trattazione all’INPS, esclusivamente in modalità telematica.”

come riporta il Messaggio dell’Istituto di Previdenza n.1834/2023.

 

 

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o consulta la nota INPS del 1° giugno 2023