Domanda anticipazione TFS/TFR anche tramite patronato
Iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali
La domanda per richiedere l’anticipazione del TFS o TFR (per gli iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali) è possibile anche tramite un Patronato come INPAS Confsal, riporta la Circolare INPS n.79/2023.
Dal 1° febbraio 2023, infatti, l’Istituto di Previdenza accorda l’anticipazione di parte o dell’intero TFR (Trattamento di Fine Rapporto) o TFS (Trattamento di Fine Servizio) maturato, ma non ancora esigibile, con un interesse pari all’1% fisso e una ritenuta per spese di amministrazione pari allo 0,50%, come fa presente il Comunicato Stampa dello stesso Istituto.
La procedura indicata è la seguente:
- invio della domanda attraverso il sito INPS o con il supporto di un patronato;
- qualora la domanda venga accolta, l’INPS predisporrà una bozza di proposta di cessione, disponibile nell’area personale My INPS (e anche tramite il patronato);
- l’iscritto avrà allora 30 giorni di tempo per sottoscriverla e inviarla di nuovo all’INPS;
- ricevuta la proposta di cessione del TFS/TFR, l’INPS verificherà e trasmetterà al richiedente l’accettazione della proposta oppure il mancato accoglimento;
- l’iscritto può sempre decidere di recedere dalla richiesta di anticipazione del TFS/TFR, senza alcun onere a proprio carico, fino all’accettazione da parte dell’Istituto della relativa proposta di cessione.
Per ulteriori informazioni sulla procedura, si rimanda alla Circolare INPS n.79/2023
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