Domanda Bonus 150 euro entro il 31 gennaio 2023
Anche tramite un Patronato
Per il Bonus 150 euro, la domanda può essere inviata a INPS entro il 31 gennaio 2023 anche tramite un patronato come Inpas Confsal.
Si tratta della richiesta dell’indennità una tantum (cioè erogata una sola volta) di importo pari a 150 euro destinata a particolari categorie di lavoratori che andremo ora a vedere.
Destinatari
I destinatari della domanda per il Bonus di 150 euro sono:
- i collaboratori coordinati e continuativi (CO.CO.CO);
- i dottorandi con borsa di studio;
- gli assegnisti di ricerca;
- i lavoratori stagionali e intermittenti;
- i lavoratori dello spettacolo
i quali posseggano i requisiti indicati dalla Circolare INPS n.127/2022
Ricordiamo che i lavoratori intermittenti e stagionali possono richiedere il bonus solo se non è già stato erogato dal datore di lavoro con la mensilità di novembre 2022.
Tale bonus, ad ogni modo, spettaanche ad altre categorie di lavoratori o soggetti in stato di disoccupazione, come:
- lavoratori dipendenti;
- titolari di disoccupazione agricola;
- titolari di Reddito di Cittadinanza;
- titolari di Naspi, Dis-Coll o indennità Covid-19;
- lavoratori domestici
i quali hanno ricevuto o riceveranno l’indennità una tantum di 150 euro direttamente dal datore di lavoro in busta paga o automaticamente dall’INPS.
Requisiti per il bonus di 150 euro
I requisiti per ricevere il bonus di 150 euro sono di tipo economico: i richiedenti devono infatti avere avuto un reddito complessivo lordo, per il periodo d’imposta 2021, non superiore a 20.000 euro.
Invio domanda bonus 150 euro
L’invio della domanda per il bonus di 150 euro può avvenire anche attraverso i servizi del nostro Patronato Inpas Confsal, entro il 31 gennaio 2023