Domanda Bonus 200 euro lavoratori autonomi e professionisti

La domanda per il bonus 200 euro per lavoratori autonomi e professionisti può essere inviata entro il 30 novembre 2022 all’INPS, anche attraverso il nostro Patronato INPAS Confsal.

 

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Si ricorda che tale bonus è pari a 200 euro (erogati una sola volta) per quei lavoratori autonomi e professionisti che, nel 2° periodo di imposta 2021, abbiano percepito un reddito non superiore a 35.000 euro, ma l’importo si alza a 350 euro nel caso in cui i richiedenti abbiano percepito e dichiarato un reddito complessivo non superiore a 20.000 euro, nello stesso periodo.

Di base, comunque, i 200 euro di indennità una tantum spettano ai lavoratori autonomi e i professionisti iscritti all’INPS, nella fattispecie:

  • “gli iscritti alla gestione speciale Inps degli artigiani;
  • gli iscritti alla gestione speciale Inps degli esercenti attività commerciali;
  • gli iscritti alla gestione speciale per i coltivatori diretti, per i coloni e mezzadri, compresi gli imprenditori agricoli professionali;
  • i pescatori autonomi di cui alla legge n. 250/1958 iscritti all’Inps;
  • i liberi professionisti iscritti alla Gestione Separata Inps, compresi i partecipanti agli studi associati o società semplici;
  • i lavoratori iscritti in qualità di coadiuvanti e coadiutori alle gestioni previdenziali degli artigiani, esercenti attività commerciali, coltivatori diretti coloni e mezzadri”

come ricorda il Comunicato INPS del 26 settembre 2022

 

Inoltre, i richiedenti, alla data del 18 maggio 2022 devono:

  • già essere titolari di partita iva attiva;
  • essere già iscritti alla gestione autonoma;
  • aver versato almeno un contributo nella Gestione d’iscrizione per il periodo che va dal 1° gennaio 2020 al 18 maggio 2022
  • non essere titolari di trattamenti pensionistici diretti

Lo stesso Comunicato Stampa INPS ricorda infine che:

per coadiuvanti e coadiutori la titolarità della partita IVA e il versamento contributivo ricadono sulla posizione del titolare della posizione aziendale. Analogamente, per i soci/componenti di studi associati, la titolarità della partita IVA dovrà essere riscontrata in capo alla società/studio associato presso cui operano

A questo proposito, si ricorda, che gli iscritti esclusivamente ad altri enti di previdenza obbligatoria dovranno fare richiesta direttamente a questi ultimi, mentre chi sia iscritto contemporaneamente sia alle gestioni previdenziali dell’Inps che a uno degli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza ed assistenza,  dovrà presentare domanda esclusivamente all’Inps, anche attraverso il nostro patronato

 

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