Domanda bonus lavoratori autonomi senza partita IVA entro il 30 aprile 2023
Anche attraverso un patronato
La domanda per il bonus destinato ai lavoratori autonomi senza partita IVA va inviata entro il 30 aprile 2023, anche attraverso un patronato come INPAS Confsal.
Requisiti
Il bonus per i lavoratori autonomi senza partita IVA è destinato a:
- lavoratori autonomi e professionisti non titolari di partita IVA, iscritti alle gestioni previdenziali dell’INPS.
Inoltre, i requisiti da soddisfare sono i seguenti:
a) “avere percepito un reddito complessivo non superiore a 35.000 euro nel periodo d’imposta 2021 oppure avere percepito un reddito complessivo non superiore a 20.000 euro nel periodo d’imposta 2021;
b) essere già iscritti alla gestione autonoma dell’INPS con posizione attiva alla data del 18 maggio 2022;
c) avere un’attività lavorativa avviata al 18 maggio 2022;
d) avere effettuato entro il 18 maggio 2022, per il periodo di competenza dal 1° gennaio 2020 e con scadenze di versamento entro il 18 maggio 2022, almeno un versamento contributivo, totale o parziale, alla gestione di iscrizione per la quale è richiesta l’indennità;
e) non essere titolare di trattamenti pensionistici diretti alla data del 18 maggio 2022, data di entrata in vigore del decreto Aiuti;
f) non essere percettore delle prestazioni di cui agli articoli 31 e 32 del decreto Aiuti”
come ricorda la Circolare INPS n.30/2023.
Importo bonus lavoratori autonomi senza partita IVA
L’importo del bonus per lavoratori autonomi senza partita IVA è pari a 200 euro per i soggetti che nell’anno di imposta 2021 abbiano percepito un reddito non superiore a 35.000 euro, mentre è pari a 350 euro se, nel periodo d’imposta 2021, i lavoratori interessati abbiano percepito un reddito complessivo non superiore a 20.000 euro.
Si ricorda che si tratta di un’indennità una tantum, ossia erogata una sola volta dall’INPS, e che “non costituisce reddito ai fini fiscali, né ai fini della corresponsione di prestazioni previdenziali e assistenziali, ai sensi del D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917. Inoltre, la stessa non può essere ceduta, sequestrata o pignorata ed è corrisposta a ciascun avente diritto una sola volta. Per il periodo di fruizione dell’indennità in argomento non è riconosciuto l’accredito di alcuna contribuzione figurativa”, come ricorda la Circolare INPS n.30/2023.
Invio domanda
La domanda per il bonus destinato ai lavoratori autonomi senza partita IVA va inviata all’INPS entro il 30 aprile 2023, anche attraverso il nostro patronato INPAS Confsal.
Nel caso si richieda l’importo maggiorato di 350 euro, è necessario allegare alla domanda una dichiarazione che attesti di non avere percepito nell’anno d’imposta 2021 un reddito complessivo superiore all’importo di 20.000 euro.
Per l’accertamento della sussistenza di tutti i requisiti richiesti, l’INPS procederà alla successiva loro verifica, anche tramite dell’Agenzia delle Entrate.