Esiti e riesame delle domande per il bonus 200 euro

Gli esiti e il riesame delle domande per il bonus di 200 euro sono stati oggetto del Messaggio INPS n.4314/2002. A tal proposito, nell’Allegato 1 del suddetto messaggio sono elencate tutte le motivazioni di rigetto della domanda del bonus 200 euro una tantum erogato nel mese di luglio o ottobre 2022 dall’INPS o dal datore di lavoro, alle seguenti categorie di lavoratori:

  • “lavoratori titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa di cui all’articolo 409 del c.p.c., dottorandi e assegnisti di ricerca;
  • lavoratori stagionali, a tempo determinato e intermittenti, di cui agli articoli da 13 a 18 del decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81;
  • lavoratori iscritti al Fondo pensioni lavoratori dello spettacolo;
  • lavoratori autonomi occasionali privi di partita IVA;
  • lavoratori incaricati alle vendite a domicilio di cui all’articolo 19 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 114”

come ricorda il Messaggio INPS.

Si fa presente che l’esito della propria domanda relativa all’erogazione del bonus 200 euro (anche detto indennità una tantum) sono visibili sull’apposita sezione del sito web INPS, e possono essere consultati anche con l’aiuto del nostro patronato INPAS Confsal

 

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Come richiedere il riesame delle domande del Bonus 200 euro?

Per richiedere il riesame delle domande del Bonus 200 euro è necessario che il cittadino, la cui domanda è stata respinta, acceda sul sito web INPS e chieda il riesame, allegando i documenti richiesti al fine di avviare il supplemento di istruttoria. Il termine (non perentorio) per proporre riesame di una domanda respinta è pari a 90 giorni a partire dal 30 novembre 2022 (data di pubblicazione del  messaggio INPS n.4314/2022) o a partire dal giorno in cui si è venuti a conoscenza del rigetto della domanda, se successivo.

Motivi di rigetto della domanda

I motivi di rigetto della domanda di Bonus 200 euro una tantum possono essere:

  • la titolarità di un trattamento pensionistico incompatibile alla data prevista dalla normativa di riferimento;
  • lo svolgimento di attività lavorativa per un periodo minore di 50 giornate nel 2021, per i lavoratori stagionali, intermittenti o a tempo determinato;
  • l’aver percepito l’Indennità prevista dal DL Aiuti;
  • avere un reddito derivante da rapporti come lavoratore iscritto al Fondo pensioni lavoratori dello spettacolo superiore a 35.000 euro per l’anno 2021;
  • essere iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie (come lavoratori autonomi).

Queste sono però solo alcune delle motivazioni di reiezione della domanda di Bonus 200 euro per i lavoratori elencati nel primo paragrafo, tutte le motivazioni sono infatti contenute nell’Allegato n.1 del Messaggio INPS n.4312/2022

 

 

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