La contribuzione figurativa per il servizio militare volontario è accreditata, su domanda, per coprire quei periodi in cui il richiedente ha svolto il servizio militare in maniera volontaria, presso le Forze Armate o presso...
Estratto Conto Contributivo INPS
L’ estratto conto contributivo è il documento che elenca tutti i contributi versati all’Inps in favore del lavoratore
L’ estratto conto contributivo dell’ INPS riepiloga i contributi versati derivanti dal lavoro, figurativi e da riscatto ai fini della domanda di pensione, suddivisi in base alla gestione alla quale il lavoratore risulta iscritto.
Cosa sono i contributi da versare agli enti previdenziali
Quando inizi un lavoro come dipendente privato o pubblico, autonomo o libero professionista, hai l’obbligo di iscrizione a un ente previdenziale, a cui dovrai versare (tu o il tuo datore di lavoro) ogni mese o con cadenze diverse, una parte del tuo stipendio sotto forma di contributi. I contributi versati si accumulano su un virtuale conto corrente previdenziale e sono rivalutati di anno in anno al tasso medio quinquennale di crescita del PIL.
A cosa serve versare i contributi?
Dalla quantità dei contributi versati al raggiungimento dell’età pensionabile dipenderà l’importo mensile della tua pensione.
Risparmio previdenziale
Il risparmio previdenziale, quindi, non è una tassa, ma è un’operazione necessaria a garantire tutta una serie di tutele durante l’età lavorativa e un adeguato reddito quando uscirai dal mercato del lavoro per andare in pensione.
Consultazione dell' estratto conto contributivo INPS
E’ possibile consultare l’estratto contributivo? Come è possibile consultare l’estratto contributivo?
L’ estratto contributivo può essere consultato / richiesto in due modalità:
- On line sul sito www.inps.it entrando nell’apposito servizio con il codice fiscale e il codice Pin;
- tramite un patronato.
Cosa contiene l' estratto conto contributivo dell' INPS?
L’Estratto conto previdenziale dell’ INPS riporta i dati anagrafici del lavoratore e, riassunti in una tabella, i versamenti previdenziali suddivisi in:
- periodo di riferimento;
- tipologia di contributi (da lavoro dipendente, artigiano, commerciate, servizio militare ecc.);
- contributi utili espressi in giorni, settimane o mesi, sia per il calcolo della pensione che per il raggiungimento del diritto; retribuzione o reddito; riferimenti del datore di lavoro;
- eventuali note riportate alla fine dell’Estratto.
Se lavori per un periodo in un paese dell’Unione Europea cosa succede ai contributi previdenziali versati?
Se lavori per un periodo in un paese dell’Unione Europea sono “totalizzabili” con quelli versati per lavoro in Italia.
In tutti i Paesi in cui si applica la normativa comunitaria è prevista la possibilità di totalizzare i contributi non sovrapposti, ma solo se si può far valere un periodo minimo di assicurazione e contribuzione. Il periodo minimo richiesto ai fini della totalizzazione internazionale è un anno (52 settimane), mentre nel caso degli Accordi e Convenzioni bilaterali questo periodo è stabilito in misura diversa dai singoli accordi e convenzioni.