Indennità di frequenza scolastica: nuovo ricalcolo automatizzato 2021/2022

Per l’indennità di frequenza scolastica, il nuovo ricalcolo è automatizzato, relativamente all’anno scolastico 2021/2022.

A comunicarlo il Messaggio INPS n.4315/2022, il quale sottolinea le novità in materia di adempimenti necessari al ricalcolo di tale indennità, ora sicuramente semplificati e con meno oneri a carico del cittadino.

Che cos’è l’indennità di frequenza scolastica?

L’indennità mensile di frequenza scolastica è una prestazione economica, erogata previa domanda, nata per favorire l’inserimento scolastico e sociale dei ragazzi con disabilità che si trovino in uno stato di bisogno economico.
L’ indennità si eroga fino al compimento del 18° anno di età e risponde alle esigenze di assicurare la cura, la riabilitazione e l’istruzione per i minori invalidi civili con difficoltà persistenti a svolgere i compiti e le funzioni proprie dell’età.

 

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Novità sul ricalcolo dell’indennità di frequenza scolastica

Le novità sul ricalcolo dell’indennità di frequenza scolastica riguardano il nuovo processo ora automatizzato. Se prima infatti era necessario che, per tale ricalcolo, fossero coinvolti i cittadini e le strutture territoriali INPS, con una serie di adempimenti relativi alla verifica dei documenti prodotti, ora l’accertamento amministrativo non richiederà più il coinvolgimento del cittadino, che non dovrà più attestare la frequenza scolastica e quindi richiedere la ricostituzione della pensione. Si vanno quindi a ridurre di molto le tempistiche di chiusura dell’istruttoria.

Il suddetto Messaggio INPS comunica quindi l’avvio di questa procedura semplificata, che andremo ora a vedere nel dettaglio, relativa per ora all’anno scolastico 2021/2022. Successivamente, verranno poi rielaborati anche i ricalcoli dell’anno scolastico in corso, ossia 2022/2023

Nuova procedura di ricalcolo

La nuova procedura di ricalcolo è articolata in queste fasi:

  1. estrazione dei dati relativi ai minori titolari di indennità di frequenza sospesa;
  2. acquisizione d’ufficio delle informazioni relative alla frequenza scolastica attraverso colloquio informatico con il Ministero dell’Istruzione e del merito;
  3. ricalcolo della prestazione;
  4. notifica dell’avvenuto ricalcolo della prestazione”

come da suddetto Messaggio INPS

Inoltre, per il riconoscimento dell’indennità di frequenza scolastica, la procedura automatizzata eseguirà la verifica su alcuni aspetti del richiedente, ossia:

  • che non sia deceduto;
  • che sia frequentante;
  • che non percepisca o sia titolare di un’altra prestazione di invalidità civile;
  • che abbia un tutore o rappresentante legale;
  • che sia residente in Italia.

 

 

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