Indennità speciale per ciechi parziali (“ventesimisti”)
L’indennità speciale per ciechi parziali (detti anche “ventesimisti”) è un’erogazione economica, liquidata a seguito di domanda, in favore di ciechi civili parziali denominati “ventesimisti” perché gli è riconosciuto un residuo visivo non superiore a un ventesimo in entrambi gli occhi.
Requisiti per richiedere l’indennità speciale per ciechi parziali (“ventesimisti”)
I requisiti per richiedere l’indennità speciale per ciechi parziali (“ventesimisti”) sono i seguenti:
- riconoscimento della cecità parziale, con residuo visivo non superiore a un ventesimo in entrambi gli occhi;
- possedere la cittadinanza italiana;
- per i cittadini stranieri comunitari è necessaria l’iscrizione all’anagrafe del comune di residenza;
- per i cittadini stranieri extracomunitari è necessario il permesso di soggiorno di almeno un anno (articolo 41 del Testo Unico immigrazione);
- avere residenza stabile e abituale sul territorio nazionale.
La cecità parziale può concorrere con altre minorazioni all’accertamento dello stato di inabilità totale, anche ai fini dell’eventuale diritto all’indennità di accompagnamento, così come stabilito dalla sentenza n. 346/1989 della Corte di Cassazione.
L’indennità speciale per ciechi parziali è legata al reddito personale?
No, l’indennità speciale per ciechi parziali è erogata indipendentemente dal reddito personale, dalle condizioni economiche generali e dall’età dell’interessato; infatti viene riconosciuta solo in relazione ai requisiti sanitari e amministrativi appena elencati. L’indennità è ridotta però di 93 euro mensili nel periodo in cui il beneficiario usufruisce del servizio di accompagnamento prestato da un volontario del servizio civile.
Cumulabilità
L’indennità speciale per ciechi civili è cumulabile con la pensione ai ciechi civili e spetta per intero anche a chi è ricoverato in un istituto pubblico.
Importo e durata
L’Inps annualmente comunica l’importo mensile dell’indennità speciale per ciechi parziali.
L’importo 2021 è di 213,79 euro e viene corrisposto per 12 mensilità, a partire dal primo giorno del mese successivo alla presentazione della domanda o, eccezionalmente, dalla data indicata dalle commissioni sanitarie nel verbale di riconoscimento dell’invalidità civile inviato dall’Inps.
Come inviare la domanda di indennità speciale per ciechi parziali (“ventesimisti”)?
Per inviare la domanda di indennità speciale per ciechi parziali (“ventesimisti”) è necessario prima di tutto che la minorazione (quindi la cecità parziale) sia stata riconosciuta nel verbale rilasciato dall’apposita commissione medico legale al termine dell’accertamento sanitario.
Nella domanda di avvio del procedimento devono essere inseriti anche i dati socioeconomici: eventuali ricoveri, svolgimento di attività lavorativa, dati reddituali, indicazione delle modalità di pagamento e della delega alla riscossione di un terzo o in favore delle associazioni.
Con l’eccezione delle domande di aggravamento, non è possibile presentare una nuova domanda per la stessa prestazione fino a quando non sia esaurito l’iter di quella in corso o, in caso di ricorso giudiziario, finché non sia intervenuta una sentenza passata in giudicato.
La domanda può essere presentata all’Inps attraverso i servizi telematici del Patronato Inpas Confsal, che potrà consigliarvi durante tutto l’iter accertativo.
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