Infortunio sul lavoro e malattia professionale: l' INAIL rimborsa i farmaci

In caso di infortunio sul lavoro o malattia professionale, l’ INAIL prevede il rimborso dei medicinali acquistati dal lavoratore e necessari al suo reinserimento lavorativo e alla sua guarigione.

La richiesta di rimborso può essere inviata anche attraverso il Patronato, che provvederà a comunicarne l’esito all’interessato. Secondo la circolare INAIL n.5 del 4 febbraio 2021 l’uso dei particolari medicinali acquistati dal lavoratore deve essere strettamente connesso alla patologia causata dall’infortunio o alla malattia professionale riconosciuta: si tratta di medicinali di Fascia C, ossia non erogati dal Sistema Sanitario Nazionale, e che si utilizzano in ortopedia, oculistica, chirurgia, neurologia, dermatologia e psichiatria.
Il rimborso INAIL è riconosciuto sia durante il periodo di inabilità temporanea assoluta, sia in presenza di postumi stabilizzati, anche se non indennizzabili, per tutti quei medicinali prescritti e acquistati dal 13 novembre 2012. Il diritto di rimborso va esercitato entro 10 anni dall’acquisto del medicinale.
Per il rimborso delle spese mediche sostenute, il lavoratore assicurato INAIL deve compilare e sottoscrivere il modulo richiesto allegando fotocopia degli scontrini fiscali e delle prescrizioni mediche intestate a suo nome, completi di codice fiscale.
L’ INAIL verificherà i presupposti amministrativi e sanitari della richiesta di rimborso e ne comunicherà l’esito al richiedente.

L’ elenco dei medicinali rimborsabili lo trovi …qui.

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