Invio certificati di gravidanza e di interruzione di gravidanza online

I certificati di gravidanza e di interruzione di gravidanza devono essere trasmessi online all’INPS dal medico competente, completi di:

• dati anagrafici della lavoratrice;
• settimane di gestazione alla data della visita;
• data presunta del parto;
• nel caso di interruzione di gravidanza, anche la data di quest’ultima

La lavoratrice interessata, insomma, non deve più presentare il certificato cartaceo, e anzi, utilizzando il codice univoco della pratica online, potrà consultare in ogni momento quanto trasmesso dal medico. È possibile, ad ogni modo, per la lavoratrice, ricevere dal medico una copia cartacea del certificato trasmesso, anche in caso di interruzione di gravidanza.

Il servizio online di trasmissione di certificati di gravidanza o di interruzione di gravidanza, come già accennato, permette al medico di inviare all’INPS tutte le informazioni necessarie attraverso l’apposito portale web, inserendo i suddetti dati. Inoltre, tramite lo stesso servizio, è possibile consultare e, soprattutto, annullare la pratica.

L’annullamento della pratica di invio di certificati di gravidanza o di interruzione di gravidanza è permesso solo entro la mezzanotte del giorno successivo a quello di inoltro della certificazione e solo se:

• contiene errori che si riferiscono alle generalità della gestante o al suo codice fiscale.

Non è possibile, invece, richiederne l’annullamento se lo stesso o un altro medico intende in seguito formularne un altro certificato con una diversa data presunta di parto (art. 21, co. 1, d.lgs. 151/2001).

Nell’intervallo di tempo indicato, quindi, la certificazione sarà considerata in “stato di consolidamento”, senza alcun effetto amministrativo, ma superata la mezzanotte del giorno successivo al suo inserimento online, l’ annullamento e/o cancellazione potrà avvenire solo a seguito di motivata richiesta (in forma scritta) del medico, da inoltrare all’INPS territorialmente competente.

Tale richiesta di annullamento può essere inviata dal medico che la sottoscrive, da un suo delegato o dalla lavoratrice interessata.

Sarà poi tale sede INPS a verificare e ricontrollare le eventuali prestazioni erogate e fruite sulla base del certificato per il quale è pervenuta la richiesta di annullamento.

I datori di lavoro potranno consultare i soli attestati inerenti le certificazioni di gravidanza o di sua interruzione. Le lavoratrici interessate invece potranno consultare online i certificati inviati, nonché le ricevute di trasmissione, con l’ulteriore possibilità di stamparne delle copie.

Per maggiori informazioni e per essere supportati nella consultazione delle pratiche, è possibile rivolgersi alla sede Inpas Confsal più vicina, o al Contact Center Inps.