Lavoratori domestici: calcolo contributi, ferie e tredicesima

Simulatore INPS

Per i lavoratori domestici, il calcolo dei contributi, delle ferie e della tredicesima è possibile attraverso un simulatore online INPS, consultabile anche con il supporto del nostro patronato INPAS Confsal.

Chi può utilizzarlo?

Il simulatore INPS per il calcolo dei contributi, delle ferie e della tredicesima dei lavoratori domestici può essere utilizzato sia dai lavoratori domestici stessi che dai datori di lavoro.

Come funziona?

Il calcolo dei contributi, delle ferie e della tredicesima dei lavoratori domestici è possibile tramite il simulatore INPS online.

Nel caso dei contributi, consente di calcolare l’importo dei contributi dovuti dal datore di lavoro ogni mese.

Nel caso della tredicesima mensilità, poi, si ricorda che questa è: “un dodicesimo dell’intera retribuzione annua, che i datori di lavoro devono pagare ai loro collaboratori familiari entro dicembre, in occasione delle festività natalizie. La tredicesima matura anche durante le assenze per malattia, infortunio sul lavoro e maternità, nei limiti del periodo di conservazione del posto e per la parte non liquidata dagli enti preposti. Se il lavoratore domestico presta servizio per più famiglie, ogni datore di lavoro è tenuto all’erogazione della quota di tredicesima sulla base della retribuzione oraria corrisposta”, come riporta qui l’INPS

Infine, per quanto riguarda le ferie, si ricorda che ogni lavoratore domestico, per ogni anno di servizio presso lo stesso datore di lavoro, ha diritto a 26 giorni di ferie (escluse le festività infrasettimanali e le domeniche), indipendentemente dall’orario di lavoro seguito. Questi giorni di ferie vanno fruiti nel periodo giugno-settembre, tenendo conto delle esigenze del datore di lavoro. Ricorda a questo proposito l’INPS che “durante il periodo di ferie al lavoratore spetta, per ogni giornata, un ventiseiesimo della retribuzione mensile, comprensiva della eventuale indennità sostitutiva per il vitto e per l’alloggio. In caso di retribuzione oraria occorre prendere a riferimento il numero di ore effettuate di media in un mese e dividerle per 26, ottenendo così il numero di ore equivalente a un giorno di ferie”

Inoltre, i contributi vanno versati dal datore anche durante il periodo di ferie.

 

 

Per saperne di più

CONTATTACI QUI!

 

E consulta qui la scheda INPS