Lavoratori domestici: report INPS 2022

Per i lavoratori domestici, il report INPS 2022 mostra una flessione rispetto ai numeri del 2021: parliamo infatti del 7,9% in meno di impiegati in questo settore, ossia oltre 76.000 unità in meno.

Questa diminuzione si presenta dopo gli aumenti che si sono registrati nel biennio 2020-2021 “dovuti ad una spontanea regolarizzazione di rapporti di lavoro per consentire ai lavoratori domestici di recarsi al lavoro durante il periodo di lockdown e all’entrata in vigore del decreto “Rilancio” (D.L. n. 34 del 19/05/2020) che ha regolamentato l’emersione di rapporti di lavoro irregolari”, sottolinea INPS nel suo Comunicato Stampa del 21.06.2023

 

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Uomini e donne tra i lavoratori domestici

Gli uomini e le donne tra i lavoratori domestici hanno avuto un trend decrescente simile nel numero complessivo, almeno fino al 2019. La composizione per genere mostra, comunque,  una netta prevalenza del numero di donne, che nel 2022 ha raggiunto l’86,4% del totale, comunque in flessione rispetto all’88,6% del 2019.

Area Geografica

L’area geografica italiana con il maggior numero di lavoratori domestici è il Nord-Ovest (30,8%), seguita poi dal Centro (27,2%) e dal Nord-Est (20,3%). Sud e Isole contano rispettivamente il 12,4%  e il 9,3% dei lavoratori domestici totali. “La regione con il maggior numero di lavoratori domestici è la Lombardia con 174.613 lavoratori (19,5%), seguita dal Lazio (13,8%), dall’Emilia Romagna (8,8%) e dalla Toscana (8,7%)” conferma il Comunicato Stampa INPS del 21.06.2023

Nazionalità dei lavoratori domestici

La nazionalità dei lavoratori domestici è eterogenea: il 69,5% è straniero, sebbene il numero totale sia diminuito dell’8,4% nel 2022 rispetto all’anno precedente.

L’INPS, nel suddetto Comunicato Stampa, sottolinea che “si registra anche una diminuzione dei lavoratori italiani (-6,6%). La maggior parte dei lavoratori domestici (316.817 lavoratori, pari al 35,4% del totale) proviene dall’Europa dell’Est; seguono i 272.583 lavoratori di cittadinanza italiana (30,5%), quelli provenienti dal Sud America (7,8%) e quelli dall’Asia Orientale (6,8%)”

Tipologia

La tipologia dei lavoratori domestici prevalente è quella delle “Colf” (52% sul totale) seguita dalla tipologia “Badante” con il 48%.

Retribuzione lavoratori domestici

I dati sulle retribuzioni dei lavoratori domestici in Italia nel 2022 evidenziano “che il gruppo più numeroso è nella classe retributiva 13mila euro e oltre (130.478 lavoratori). Si tratta del 14,6% del totale. Le donne in media hanno una retribuzione più alta rispetto agli uomini. Il 46,5% degli uomini si colloca sotto i 5mila euro l’anno, contro il 39,7% delle donne” (Comunicato Stampa INPS del 21.06.2023)

Servizi e informazioni utili ai lavoratori domestici