Lavoratori fragili: tutele prorogate al 31 dicembre 2021
La Legge 24 settembre 2021 n.133 ha prorogato le tutele previste per i lavoratori fragili dal decreto-legge 17 marzo 2020 fino al 31 dicembre 2021: si tratta della possibilità per i lavoratori che possiedono specifica certificazione medica (come da messaggi Inps n.171/2021 e 1667/2021) e che non possano svolgere la propria prestazione lavorativa in modalità agile o smart working, di vedersi equiparato il periodo di assenza dal lavoro al ricovero ospedaliero, mantenendo la relativa retribuzione e l’accredito dei contributi figurativi, entro i limiti temporali massimi assistibili previsti dalla normativa vigente, in base alla propria qualifica e al relativo settore lavorativo.
A comunicarlo il messaggio Inps n.3465 del 13 ottobre 2021, il quale fa presente che fino al 31 dicembre 2021, per i malati fragili, è possibile ancora svolgere il proprio lavoro o la propria attività di formazione in modalità agile (smart working), anche se attraverso diversa mansione comunque della stessa categoria o inquadramento, come da contratto collettivo vigente. Per maggiori informazioni clicca qui
Ricorso amministrativo
In caso di diniego delle tutele di cui commi 1 e 2 dell’art. 26 del decreto-legge n.18/2020 è possibile presentare ricorso amministrativo avverso a tali provvedimenti, anche con il supporto del Patronato Inpas Confsal.
Rimane, in tutti i casi, l’ulteriore possibilità per il lavoratore di presentare ricorso all’Autorità giudiziaria.
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