Legge di Bilancio 2021: proroga Ape sociale e Opzione Donna
Lo scorso 23 dicembre la Camera ha approvato la fiducia al d.d.l. Bilancio 2021, prorogando gli istituti dell’Ape Sociale e di Opzione donna: il testo passerà “blindato” ora al Senato, che lo approverà definitivamente entro il 2020.
Come riassunto in una scheda dallo Snals di Verona:
- L’Ape Sociale, introdotto dall’art.1 commi da 179 a 186 della legge di bilancio 2017, è un’indennità erogata dall’Inps a quei soggetti che non siano già beneficiari di pensioni in Italia o all’Estero. Si tratta di 12 mensilità all’anno, fino all’età prevista per il conseguimento della pensione di vecchiaia. L’importo comunque non può superare i 1500€ euro lordi mensili.
- Per la certificazione di accesso all’Ape Sociale, sono necessari 63 anni di età al 31/12/2020 e almeno 30 anni di anzianità contributiva, sebbene per le donne con figli, i requisiti contributivi richiesti sono ridotti di 12 mesi per ogni figlio, per massimo due anni totali.
Ne può fare richiesta anche chi, da almeno 6 mesi, assiste il coniuge o un parente di primo grado convivente affetto dahandicap grave (art. 3, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104) oppure un parente di secondo grado convivente, se i suoi genitori o il coniuge abbiano compiuto i 70 anni di età oppure siano affetti da patologie invalidanti o deceduti/mancanti. L’ Ape Sociale spetta anche a chi ha una riduzione della capacità lavorativa accertata, superiore o uguale al 74% (sempre con almeno 30 anni di anzianità contributiva) oppure, in quanto lavoratore dipendente con almeno 36 anni di anzianità contributiva, ha 7 degli ultimi 10 anni impiegati in attività gravose come operai dell’industria estrattiva, conciatori pelli, conduttori camion e mezzi pesanti etc. - Nella scuola, è prevista la possibilità di accedere all’Ape Sociale anche a chi negli ultimi 6 anni su 7 o 7 negli ultimi 10, ha lavorato come insegnante nella scuola per l’infanzia.
- La richiesta di accesso all’Ape Sociale dovrà essere inviata all’Inps entro il 31/03/2021; l’Inps a questo punto accerta il diritto all’Ape Sociale entro il 30/06/2021 e i beneficiari dovranno dimettersi entro il 31/08/2021, inviando anche una domanda di pagamento all’Istituto di Previdenza.
- Per quanto riguarda invece la pensione denominata Opzione donna, per il 2021 spetterà alle donne nate fino al 31/12/1962, con 35 anni di contributi al 31/12/2020 e almeno 58 anni di età.
La cessazione dal servizio avverrà a partire dal 01/09/2021. - Per il personale scolastico, il Miur, dopo l’approvazione della legge di Bilancio 2021 da parte del Senato, aprirà l’Istanza Polis per Opzione Donna nel gennaio 2021, e le richieste di dimissioni dal servizio dovranno essere inviate entro le 23.59 del 28 febbraio 2021.