Legge di Bilancio 2023: smart working prorogato per i lavoratori fragili
Nella Legge di Bilancio 2023 sono contenute importanti novità inerenti la proroga dello smart working per i lavoratori fragili. Si ricorda che si tratta della Legge n.197 del 29 dicembre 2022, entrata in vigore il 1° gennaio 2023, ad eccezione di alcuni commi entrati in vigore già lo stesso 29 dicembre 2022
Smart working
Lo smart working per i lavoratori fragili è prorogato al 31 marzo 2023, sia nei casi di dipendenti pubblici che privati. In questi casi, il datore di lavoro assicura lo svolgimento dell’attività lavorativa in modalità agile (o smart working), anche attraverso “l’adibizione a diversa mansione compresa nella medesima categoria o area di inquadramento, come definite dai contratti collettivi di lavoro vigenti, senza alcuna decurtazione della retribuzione. Resta ferma l’applicazione delle disposizioni dei contratti collettivi nazionali di lavoro, ove più favorevoli” (come ricorda la Nota del Governo del 30 dicembre 2022)
Chi sono i lavoratori fragili?
I lavoratori fragili sono quei lavoratori affetti da malattie croniche che hanno portato a condizioni di immunodeficienza, da patologie oncologiche con immunodepressione anche correlata a terapie salvavita in corso o che siano affetti da più co-morbilità, anche in relazione all’età, e che per questi motivi abbiano un rischio più alto di contrarre l’infezione da Covid-19 in una forma più aggressiva e debilitante.